Descrizione
Il Vin Santo del Chianti Classico DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice.
Zona di produzione
La zona di produzione del Vin Santo del Chianti Classico DOP comprende l’intero territorio del Chianti Classico, che include numerosi comuni appartenenti alle province di Siena e Firenze, nella regione Toscana.
Uvaggio
Vin Santo: Trebbiano Toscano e/o Malvasia Bianca Lunga e/o Malvasia Bianca di Candia, minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca bianca e rossa, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Vin Santo Occhio di Pernice: Sangiovese minimo 80%, da solo o con aggiunta di uve a bacca bianca e rossa, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Vin Santo del Chianti Classico DOP si presenta con un colore che varia dal giallo paglierino al dorato, all’ambrato intenso fino al bruno; al naso esprime aromi avvolgenti, gradevoli ed eleganti, che si aprono con note di uva passa, fico secco e confettura di albicocche seguite da aromi di canditi, mandorla, scorza di limone, pompelmo e finale di vaniglia; in bocca presenta, da secco a dolce, una buona corrispondenza con il naso, un attacco dolce e morbido con corpo pieno e piacevole freschezza; il finale è persistente con ricordi di fico secco, miele, confettura d’albicocche e mandorla. Il Vin Santo del Chianti Classico DOP Occhio di Pernice è di un colore che va dall’oro rosa all’ambrato fino al bruno; il naso si apre a profumi avvolgenti, eterei e fruttati, che schiudono poi a un fondo floreale e speziato; il sapore è morbido, vellutato e rotondo, da secco a dolce. Il tradizionale metodo di produzione dei vini Vin Santo del Chianti Classico DOP prevede che l’uva, dopo aver subito un’accurata cernita, venga sottoposta ad appassimento naturale in locali idonei; con possibilità di una parziale disidratazione; le successive fasi di vinificazione, conservazione e invecchiamento devono avvenire in recipienti di legno (caratelli) di capacità non superiore ai 3 ettolitri per un periodo minimo di 24 mesi a decorrere dal primo gennaio successivo all’anno di raccolta. I vini a Denominazione di Origine Protetta Vin Santo del Chianti Classico e Vin Santo del Chianti Classico Occhio di Pernice possono essere immessi al consumo solamente a partire dal primo novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve; è obbligatoria, in etichetta, l’indicazione dell’annata di produzione delle uve. Al termine del periodo d’invecchiamento i vini Vin Santo del Chianti Classico DOP devono avere un titolo alcolometrico totale minimo del 16% vol.