Descrizione
Il Santa Margherita di Belice DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco e Rosso. La denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.
Zona di produzione
La zona di produzione del Santa Margherita di Belice DOP comprende il territorio dei comuni di Santa Margherita di Belice e Montevago in provincia di Agrigento, nella regione Sicilia.
Uvaggio
Bianco: Ansonica 30-50%, Grecanico e/o Catarratto Bianco lucido 50-70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Rosso: Nero d’Avola 20-50%, Sangiovese e/o Cabernet Sauvignon 50-80%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Santa Margherita di Belice DOP Bianco ha un colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli; l’olfatto è definito da sensazioni floreali intense, frutta a polpa bianca ed erbe aromatiche; al palato è morbido e fruttato, con sapidità e persistenza gustativa. Il Santa Margherita di Belice DOP Rosso ha un colore rosso rubino con sfumature tendenti al granato; le note olfattive del frutto rosso maturo si miscelano a sensazioni speziate e minerali; al palato le note fruttate, la spezia e la struttura sapida mantengono un lungo equilibrio supportato dalla trama tannica. Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate all’interno della zona di produzione; tenuto conto delle situazioni tradizionali, è consentito che tali operazioni siano effettuate anche nel territorio dei comuni limitrofi di Castelvetrano, Partanna, Menfi-Sambuca di Sicilia, Contessa Entellina, Salaparuta e Poggioreale.
Specificazioni da vitigno
Il Santa Margherita di Belice DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Ansonica, Catarratto, Grecanico ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Nero d’Avola, Sangiovese ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.