Descrizione
Il Miód Wrzosowy z Borów Dolnoslaskich IGP è un miele, per il quale si possono utilizzare soltanto api delle seguenti specie o dei loro incroci: Apis mellifera mellifera (ape nera tedesca/ape nera europea); Apis mellifera carnica (ape carnica); Apis mellifera caucasica (ape caucasica).
Zona di produzione
I limiti della zona geografica in cui crescono le specie di eriche a partire dalle quali si ottiene il Miód Wrzosowy z Borów Dolnoslaskich IGP sono i seguenti: il comune rurale di Chojnów; la città di Zgorzelec; il distretto di Boleslawiec; la località di Lubkowek che si trova nel comune rurale Warta Boleslawiecka; l'intero comune di Chojnów del distretto di Legnica; i paesi di Szklary Dolne, Parchów e Trzmielów nel distretto di Gmina Chocianów; la città di Chocianów, tutti nella regione amministrativa di Voivodato della Bassa Slesia; la zona di gestione forestale di Chocianów; la zona di gestione forestale di Przemków e la direzione regionale delle foreste nazionali (Kanal Pólnocny); la località di Niegoslawice; le città di Zagan e Zary nella regione amministrativa Voivodato di Lebus.
Metodo di produzione
Prima di trasportare le arnie con le colonie di api sul luogo dove crescono le eriche, il miele proveniente da altre fonti di alimentazione viene centrifugato. Vengono inserite nelle arnie delle pareti interne per sostenere la costruzione dei favi e viene data alle api un supplemento di sciroppo di zucchero. La alimentazione supplementare degli sciami viene fatta con piccole dosi non superiori a 0,5 kg ogni 24 ore e dovrà terminare, al massimo, sette giorni prima del trasporto ai campi di erica. Tale trasporto va realizzato con molta cura e nel rispetto delle norme di igiene, garantendo una idonea ventilazione delle arnie. La raccolta del nettare deve avere luogo nella zona dei boschi della Bassa Slesia quando l'erica è in fiore (mesi di agosto e settembre). Il processo di centrifugazione del miele avviene mediante smielatori in appositi spazi mobili nel luogo di produzione oppure in locali fissi di proprietà degli apicoltori. Successivamente il miele viene confezionato in vasetti. Sono vietati la filtrazione, la schiumatura, la pastorizzazione e il riscaldamento artificiale del miele. In tutte la fasi della produzione, la temperatura del miele nel favo non deve essere superiore a 45 °C.
Aspetto e sapore
Il Miód Wrzosowy z Borów Dolnoslaskich IGP presenta, prima della cristallizzazione, un colore ambrato tendente al rosso-bruno, invece dopo tale processo presenta un colore giallo aranciato tendente al bruno. Di consistenza densa, il miele forma un liquido gelatinoso allo stato di gel. Il sapore è leggermente dolce, piccante e amaro. L'aroma è forte e richiama il profumo dell'erica.
Storia
I primi riferimenti all'apicoltura in questa zona compaiono tra la fine dell'VIII e gli inizi del IX secolo, nelle cronache della corte di Carlo Magno in cui si racconta che i popoli sottomessi erano costretti a pagare un tributo sotto forma di miele e cera. La produzione di miele in questa zona, e specialmente di miele di erica come il Miód Wrzosowy z Borów Dolnoslaskich IGP, è testimoniata anche da numerosi accenni nella letteratura di varie epoche. Intorno al 1900 la superficie ricoperta dall'erica, tanto apprezzata dagli apicoltori, aumentò considerevolmente in seguito agli incendi devastatori che causarono la scomparsa della copertura arborea nella zona.
Gastronomia
Il Miód Wrzosowy z Borów Dolnoslaskich IGP deve essere conservato in luoghi riparati dalla luce e dal calore. Può essere consumato allo stato naturale, spalmandolo sul pane o da solo. Viene anche utilizzato come ingrediente nella preparazioni di dolci.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Miód Wrzosowy z Borów Dolnoslaskich IGP. È commercializzato in vari recipienti idonei, il cui volume non deve essere superiore, in generale, a 1.500 gr.
Nota distintiva
Nei boschi della Bassa Slesia, specialmente nella zona di Swietoszów e Przemków, esiste un denso manto di erica che si estende per circa 10.000 ettari. La zona dei boschi della Bassa Slesia, oltre ad essere caratterizzata da una temperatura media annua particolarmente elevata, è ben soleggiata; ciò fa sì che la produzione di nettare sia abbondante anche in annate piovose, favorendo anche la produzione del Miód Wrzosowy z Borów Dolnoslaskich IGP.