Descrizione
Il Miód Kurpiowski IGP è un miele di nettare millefiori a cui può essere aggiunta melata. La presenza di polline di ogni singola pianta è pari e non oltre il 30% e si abbassa al 10% nel caso di piante coltivate. Per la produzione possono essere impiegate esclusivamente le specie Apis mellifera mellifera (ape dell'Europa centrale), Apis mellifera carnica (ape ucraina), Apis mellifera caucasica (ape caucasica) e loro incroci.
Zona di produzione
La zona di produzione del Miód Kurpiowski IGP interessa alcuni comuni di sei distretti del voivodato di Mazowieckie e due distretti del voivodato di Podalskie, nell'area conosciuta come Kurpie.
Metodo di produzione
Nel periodo maggio-giugno si ottengono mieli primaverili da nettare proveniente da aree verdi, quali prati e pascoli, mentre da boschi di conifere si ottengono mieli estivi, generalmente nei mesi di luglio e agosto. Tradizionalmente la raccolta avviene in due fasi, a metà giugno e a metà luglio. Il rispetto di specifiche prescrizioni garantisce l'elevata qualità del prodotto. Durante il periodo di raccolta, infatti, è innanzitutto vietato fornire alle api alimentazione aggiuntiva, che invece è consentita prima dell'inverno, per garantire lo svernamento. È comunque in questo caso possibile integrare soltanto con sciroppo di barbabietola o sciroppi di glucosio-fruttosio. Al momento della raccolta inoltre non può essere utilizzato alcun tipo di prodotto che allontani le api. Tutto il processo produttivo deve essere condotto ad una temperatura mai superiore ai 30°C e non sono ammesse tecniche di filtrazione dei pollini, di cristallizzazione guidata, di pastorizzazione o riscaldamento artificiale del miele. Il confezionamento, che deve avvenire all'interno della zona di produzione, deve essere effettuato prima della cristallizzazione.
Aspetto e sapore
Il Miód Kurpiowski IGP si presenta liquido o cristallino, ha una consistenza densa e viscosa e un colore che varia dal giallo chiaro al paglierino, fino al marrone con riflessi verdi nel caso sia presente melata. Il profumo è speziato, il gusto è dolce e delicato.
Storia
L'apicoltura ha una lunga tradizione nell'area di Kurpie. Numerosi documenti testimoniano quanto fosse importante e rinomato il miele prodotto in questo territorio: tra questi si possono citare il decreto reale sull'apicoltura del 1401 e la legge sull'apicoltura che a partire dal 1559 regolamenta gli usi tradizionali di questa attività e che è rimasta in vigore fino ai tempi moderni. A simboleggiare il profondo legame col territorio, a partire dal 1976, viene organizzata, nel mese di settembre, una festa dedicata al Miód Kurpiowski IGP, che ogni anno riscuote grandi successi in termini di pubblico e partecipanti, diventando così il più importante evento della regione.
Gastronomia
Il Miód Kurpiowski IGP si conserva al meglio in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce diretta. Ottimo se consumato al naturale, da solo o accompagnato semplicemente da pane fresco, può essere utilizzato anche per addolcire bevande calde. In cucina, diventa ingrediente principe di svariate ricette, dal semplice antipasto in cui accompagna formaggio e frutta secca, alla particolare carpa cucinata "alla polacca", dove al miele si accostano uva passa, mandorle e salsa a base di pan pepato, fino ai tradizionali dolci polacchi, i pierniki.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Miód Kurpiowski IGP.
Nota distintiva
Il territorio di Kurpie è un mosaico piuttosto uniforme di aree naturali diverse, caratteristica che si riflette nell'assenza di pollini dominanti nel Miód Kurpiowski IGP. L'area è inoltre povera dal punto di vista della produttività di nettare, per questo l'unicità del prodotto si deve anche all'abilità degli apicoltori nel localizzare e gestire al meglio gli apiari.