Descrizione
L’olio extravergine di oliva Cilento DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Pisciottana, Rotondella, Ogliarola, Frantoio, Salella e Leccino, che devono essere presenti negli oliveti, da sole o congiuntamente, in misura non inferiore all’85%. Per il restante 15% possono concorrere olivi di altre varietà fra quelle presenti nel territorio di produzione.
Zona di produzione
La zona di produzione, trasformazione e confezionamento dell’olio extravergine di oliva Cilento DOP si estende a numerosi comuni ricadenti nel Parco Nazionale del Cilento, in provincia di Salerno, nella regione Campania.
Metodo di produzione
La raccolta delle olive deve avvenire entro il 31 dicembre di ogni anno; può essere protratta fino al 30 gennaio solo in presenza di particolari andamenti stagionali e previo atto deliberativo della Regione Campania. Le olive utilizzate per la produzione devono essere raccolte manualmente o con mezzi meccanici direttamente dalla pianta; la molitura deve essere effettuata entro il secondo giorno dalla raccolta.
Aspetto e sapore
L’olio extravergine di oliva Cilento DOP presenta colore da verde a giallo paglierino più o meno intenso; odore fruttato medio-leggero e sapore fruttato con medio o debole sentore di amaro e piccante.
Storia
La coltivazione dell’olivo nella zona di produzione dell’olio extravergine di oliva Cilento DOP risale all’epoca delle antiche colonie della Magna Grecia. Recenti ricerche archeobotaniche testimoniano la presenza di oliveti già nel VI secolo a.C. Tradizionalmente si attribuisce l’introduzione delle prime piante di olivo ai coloni Focesi di origine greca, conosciuti per essere una popolazione di grandi navigatori. Essi introdussero la più antica varietà di olivo locale: la Pisciottana.
Gastronomia
L’olio extravergine di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, a una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanano particolari odori. È inoltre consigliabile consumarlo entro 4-6 mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. L’olio extravergine di oliva Cilento DOP, per il suo delicato aroma, è particolarmente indicato per esaltare la fragranza e il sapore di molti piatti della tradizione gastronomica campana. È ottimo come condimento di verdure bollite, legumi, insalate e primi e secondi piatti sia di carne sia di pesce.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia olio extravergine di oliva Cilento DOP. È confezionato in recipienti di vetro, ceramica, terracotta o banda stagnata di capacità non superiore a 5 l. Sulle etichette delle confezioni devono essere riportati l’indicazione Cilento seguita dalla menzione Denominazione di Origine Protetta (DOP), il simbolo comunitario e l’annata di produzione. Sulla confezione deve essere applicato l’apposito contrassegno di garanzia composto da un codice alfanumerico univoco che assicura la tracciabilità del prodotto.
Nota distintiva
L’olio extravergine di oliva Cilento DOP si caratterizza per un livello di acidità massima totale di 0,7 g per 100 g di olio e un livello di polifenoli totali maggiore di 80 ppm.