Descrizione
La Westlandse Druif IGP è un'uva da tavola di varietà e colori diversi, coltivata in serra.
Zona di produzione
La zona di produzione della Westlandse Druif IGP ricade nei seguenti comuni: Naaldwijk (Honselersdijk), 's-Gravenzande (Maasdijk), Maasland, De Lier, Monster (Poeldijk), Wateringen (Kwintsheul), Hoek van Holland, nella zona di Westland, parte occidentale della provincia Zuid Holland. Le serre sono localizzate prevalentemente nei comuni di Monster, Wateringen e Poeldijk.
Metodo di produzione
La coltivazione è artigianale e realizzata completamente a mano. Quando i chicchi d'uva raggiungono le dimensioni idonee, circa due mesi prima della maturazione, i grappoli vengono sfoltiti, in modo da migliorare la qualità e la conservabilità delle uve. Le serre possono essere sottoposte a riscaldamento per accelerare la maturazione delle uve che in questo modo sono pronte già in giugno; mentre, se non viene realizzato questo processo, la maturazione delle uve inizia ad agosto. La raccolta dura fino alla fine del mese di ottobre. Alcune varietà, se sottoposte a refrigerazione, risultano disponibili addirittura fino a dicembre. Gran parte del raccolto viene venduto inoltre direttamente ai privati o ai fruttivendoli, mentre alcune varietà vengono messe all'asta.
Aspetto e sapore
La Westlandse Druif IGP è caratterizzata da grossi grappoli con chicchi tondi od ovali e da una buccia cerosa. In base alle varietà, il colore può variare da blu scuro a bianco/verde. Il peso dei grappoli è compreso fra 300 gr e 1.250 gr, con un peso medio di 500 gr. La polpa si presenta soda, succosa e fresca. Il prodotto si distingue per l' aroma pronunciato e il tipico sapore dolce.
Storia
Le origini della coltivazione della Westlandse Druif IGP sono legate alla introduzione dell'uva nella zona di produzione, avviata da orticoltori esperti intorno al XVII secolo. L'attività ha assunto una certa importanza solo nel corso del XIX secolo, quando, a partire dal 1830, l'uva iniziò ad essere esportata, dando un forte impulso alla produzione. Vennero allora costruiti muri esposti a sud in modo da consentire alle viti di ricevere la massima quantità di luce e calore. Dopo il 1850 fu introdotto l'uso di strutture di vetro per riparare ulteriormente le colture. La produzione massima è stata registrata nel 1936, con 22 milioni di kg, mentre dopo la seconda guerra mondiale molte viti furono estirpate a seguito principalmente del forte aumento dei costi e della crescente concorrenza da parte delle uve coltivate in pieno campo, provenienti dai paesi meridionali. Oggi, la produzione della Westlandse Druif IGP continua, seppur su scala ridotta, grazie all'impegno di intenditori di questa pregiata varietà di uva.
Gastronomia
La Westlandse Druif IGP deve essere conservata in luoghi freschi e asciutti lontano da odori intensi, oppure in frigorifero. Il prodotto viene consumato fresco, sia dopo i pasti che come spuntino, in quanto molto digeribile e caratterizzato da un elevato tenore di zuccheri naturali, di vitamine e di minerali.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Westlandse Druif IGP. È commercializzato prevalentemente sfuso o in piccole confezioni in cartone.
Nota distintiva
Alcune zone del Westland presentano un terreno particolarmente adatto alla viticoltura, in quanto caratterizzato da suoli sabbiosi o argillosi. Questi terreni, considerati ideali per ottenere le migliori uve, rendono la Westlandse Druif IGP un prodotto regionale dal gusto squisito e particolarmente apprezzato, che contribuisce fortemente al rafforzamento dell'immagine della regione di produzione.