Descrizione
Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Passito e Novello; Spumante e Vendemmia Tardiva (questi ultimi solo con indicazione da vitigno o specificazione geografica). La denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche.
Zona di produzione
La zona di produzione del Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP comprende i territori della valle della Dora Baltea ed è suddivisa in tre settori geografici: Bassa Valle (con le zone Donnas e Arnad-Montjovet), Centro Valle (Chambave, Nus, Torrette) e Alta Valle (Blanc de Morgex et de La Salle) in provincia di Aosta nella regione Valle d’Aosta.
Uvaggio
Bianco o Blanc: Müller Thurgau, Pinot Grigio o Pinot gris, Pinot Bianco o Pinot blanc, Chardonnay, Petite Arvine, Moscato Bianco o Muscat petit grain, Traminer Aromatico o Gewürztraminer. Rosso o Rouge, Rosato o Rosé, Novello o Nouveau: Nebbiolo, Gamay, Pinot Nero o Pinot Noir, Mayolet, Gamaret, Vuillermin, Syrah, Merlot, Petit rouge, Prëmetta, Fumin, Cornalin Passito o Flétri.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Bianco o Blanc, mostra un colore giallo paglierino con riflessi che vanno dal verdognolo al dorato; l’esame olfattivo rileva note floreali e fruttate; in bocca è armonico, con una decisa mineralità. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Rosso o Rouge ha un colore rosso rubino che, a seconda del tipo di vinificazione, può virare al rosato intenso; l’esame olfattivo evidenzia presenza di frutti rossi freschi; all’assaggio esprime vivacità, tannini fini e discreta persistenza. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Rosato o Rosé ha una gradazione cromatica che va dalla buccia di cipolla a un rosso tenue; il naso è delicato, di piccoli frutti rossi e petali di fiore; alla degustazione risulta fresco, equilibrato e gradevole. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Passito o Flétri ha un colore che va dal dorato al ramato; la trama olfattiva è persistente ed elegante al tempo stesso, con sfumature aromatiche e sensazioni di piccola pasticceria; alla degustazione risulta caldo, avvolgente, con sensazione di frutta candita e di erbe aromatiche. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Novello o Nouveau si offre alla vista con un rosso rubino attraversato da riflessi porporini; l’esame olfattivo evidenzia la presenza di frutta rossa; all’assaggio denota equilibrio e freschezza. I vini Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP con menzioni del vitigno o geografiche hanno caratteristiche organolettiche tipiche delle uve e del terroir di provenienza. Il vino Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Passito o Flétri deve essere prodotto con uve selezionate e sottoposte ad appassimento dopo la raccolta in locali idonei, anche termoidrocondizionati e/o a ventilazione forzata; il vino può essere immesso al consumo a partire dal primo novembre dell’anno successivo alla vendemmia. La Denominazione di Origine Protetta Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste seguita dall’indicazione di colore Bianco o Blanc, Rosso o Rouge, Rosato o Rosé o dall’indicazione Passito o Flétri può essere utilizzata dalle sottozone aventi diritto per designare, rispettivamente, i vini bianchi, rossi, rosati o passiti provenienti da uve aventi le caratteristiche minime previste dal disciplinare di produzione.
Specificazioni geografiche o sottosezione
Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP può essere accompagnato da sette sottodenominazioni geografiche: Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Donnas, riservata al vino Rosso (anche Superiore) ottenuto dalle uve del vigneto Nebbiolo minimo l’85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Donnas deve essere sottoposto a un periodo di affinamento obbligatorio di 24 mesi che, per la tipologia con menzione Superiore o Supérieur, si protrae fino a 30 mesi. Il periodo di affinamento decorre dal primo dicembre dell’anno di produzione delle uve. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Arnad-Montjovet, riservata al vino Rosso (anche Superiore) ottenuto dalle uve del vitigno Nebbiolo minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Arnad- Montjovet, nella tipologia Superiore o Supérieur, deve essere sottoposto a un periodo di affinamento obbligatorio di 12 mesi a decorrere dalla vendemmia. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Chambave, riservata ai vini Rosso (anche Superiore) e Passito (o Flétri). Il vino Rosso è ottenuto dalle uve del vitigno Petit Rouge minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. La Denominazione di Origine Protetta Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste Chambave Muscat (Moscato) è riservata al vino Bianco Passito (o Flétri) ottenuto dalle uve del vitigno Moscato Bianco idoneo alla coltivazione nell’area interessata. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Chambave Superiore o Supérieur deve essere sottoposto a un periodo di affinamento obbligatorio di otto mesi a decorrere dalla data di produzione delle uve. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Nus, riservata ai vini Rosso (anche Superiore) e Passito (o Flétri). Il vino Rosso è ottenuto dalle uve dei vitigni Vien de Nus e Petit Rouge minimo 70%, di cui almeno 40% di Vien de Nus, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. La Denominazione di Origine Protetta Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste Nus Malvoisie è riservata al vino Bianco Passito (o Flétri) ottenuto dalle uve del vitigno Pinot Grigio. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Nus Superiore o Supérieur deve essere sottoposto a un periodo di affinamento obbligatorio di otto mesi a decorrere dalla data della vendemmia. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Torrette, riservata al vino Rosso (anche Superiore) ottenuto dalle uve del vitigno Petit Rouge minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Il vino Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Torrette Superiore o Supérieur deve essere sottoposto a un periodo di affinamento obbligatorio di otto mesi a decorrere dalla data di produzione delle uve. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Enfer d’Arvier, riservata al vino Rosso (anche Superiore) ottenuto dalle uve del vitigno Petit Rouge minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Enfer d’Arvier Superiore o Supérieur deve essere sottoposto a un periodo di affinamento obbligatorio di otto mesi dalla vendemmia. Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Blanc de Morgex et de La Salle, riservata alle tipologie di vini Bianco, Spumante e Vendemmia Tardiva o Vendange Tardive ottenuti dalle uve del vitigno Prié blanc, idoneo alla coltivazione nell’area interessata. Il vino Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP Blanc de Morgex et de La Salle nella versione Spumante o Mousseux si ottiene esclusivamente per rifermentazione naturale in bottiglia con permanenza sui lieviti per almeno nove mesi e la durata del procedimento di elaborazione deve essere non inferiore a 12 mesi. Tale produzione è consentita a condizione che sia posto in commercio nei tipi extra brut, brut, demi-sec e pas dosé con l’indicazione del tenore zuccherino.
Specificazioni da vitigno
Il Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Müller Thurgau (anche Vendemmia Tardiva), Pinot Grigio o Pinot gris (anche Vendemmia Tardiva), Pinot Bianco o Pinot blanc, Chardonnay (anche Vendemmia Tardiva), Petite Arvine, Moscato Bianco o Muscat petit grain, Traminer Aromatico o Gewürztraminer (anche Passito o Flétri), ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Nebbiolo (anche Rosato), Gamay, Pinot Nero o Pinot Noir (anche vinificato in bianco), Mayolet, Gamaret, Vuillermin, Syrah, Merlot, Petit rouge, Prëmetta, Fumin, Cornalin, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. La Denominazione di Origine Protetta Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste accompagnata dalla menzione Vendemmia Tardiva o Vendange Tardive è riservata ai vini ottenuti da uve sottoposte a parziale appassimento naturale sulla vite. Per tutti i vini aventi tipologia di Vendemmia Tardiva o Vendange Tardive il periodo di affinamento obbligatorio è di sei mesi a decorrere dal primo dicembre dell’anno di produzione delle uve.
Specificazioni aggiuntive
La denominazione Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP può essere seguita dalla menzione Vigna o Vigne o Clos o Coteau con relativo toponimo. In sede di designazione le specificazioni geografiche, le indicazioni di vitigno, di colore e di scelta di vinificazione devono figurare in etichetta insieme al nome della denominazione. Nell’etichettatura dei vini Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP l’indicazione dell’annata di produzione delle uve deve sempre figurare a eccezione che nella tipologia Spumante. Nella designazione e presentazione dei vini a Denominazione di Origine Protetta Valle d’Aosta Vendemmia Tardiva o Vallée d’Aoste Vendange Tardive è obbligatorio riportare l’indicazione della specificazione geografica da cui i vini derivano. I vini Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP con le specifiche Chambave Moscato Muscat, Nus Malvoisie, Moscato Bianco o Muscat petit grain, Traminer Aromatico o Gewürztraminer ottenuti con parziale appassimento delle uve, devono essere designati con la precisazione concernente il tipo di prodotto utilizzando il termine Passito o Flétri. Le menzioni consentite nell’etichettatura dei vini Valle d’Aosta DOP o Vallée d’Aoste DOP possono essere utilizzate nelle lingue italiana e/o francese.