Descrizione
Il Tettnanger Hopfen IGP si riferisce al cono di luppolo femminile (Naturhopfen), appartenente alla famiglia delle Cannabinacee e all'ordine delle Urticaceae, ed ai prodotti ottenuti dalla sua lavorazione, quali pelletts o estratti di luppolo. Del luppolo vengono utilizzate le sostanze amare, ossia le resine impiegate per aromatizzare e conferire alla birra il gusto amaro che la contraddistingue, gli oli essenziali e i tannini o polifenoli.
Zona di produzione
La zona di produzione del Tettnanger Hopfen IGP include numerosi comuni facenti parte dei circondari di Costanza, di Ravensburg e di Lindau, nella regione del Tettnang, nello stato federale del Baden-Württemberg.
Metodo di produzione
Il Tettnanger Hopfen IGP viene coltivato da marzo a settembre, moltiplicato mediante tagli del rizoma. Finito di preparare il terreno, il luppolo viene disposto a sei filari tra ogni sentiero. Il taglio delle piante, effettuato al di sotto della superficie per favorire la nuova crescita, avviene nella prima metà di aprile. Successivamente vengono installati cavi di circa 8,50 m di lunghezza, fissati all'intelaiatura e ancorati nel terreno, ai quali verranno avvolti quattro germogli di luppolo scelti su 50 unità. Alla fine di giugno il luppolo raggiunge l'altezza dei tralicci ed inizia a produrre i coni. Il raccolto avviene all'incirca a partire dal 20 agosto. Una volta separati e puliti foglie, germogli e coni, e effettuato l'essiccamento e l'umidificazione, il prodotto viene confezionato ed inviato al centro locale di certificazione, dove viene pesato, analizzato, sigillato e certificato. Solo a questo punto è possibile la lavorazione del luppolo per i pellets e l'estratto, che avviene al di fuori della zona geografica.
Aspetto e sapore
Il cono del luppolo è formato da brattee, bratteole, un peduncolo e uno strobilo. Gli aromi che ne derivano, composti da 300 costituenti d'olio essenziale, sono particolarmente delicati ed oscillano nello spettro del fiorito, con note di agrumi e di ribes, fruttato, dolce e piccante. In generale, l'aroma del Tettnanger Hopfen IGP è armonico, persistente e pieno, e si distingue dagli altri per finezza.
Storia
Le origini della coltivazione del luppolo nel Tettnang sono databili intorno al 1150, come testimonia la prima registrazione ufficiale relativa alla sua coltivazione nella zona di produzione. Risale invece a tempi più recenti, ascrivibili alla metà del XIX secolo, la sua significativa espansione, avviata grazie all'opera di metodica coltivazione condotta dal medico Johann Nepomuk von Lentz e da otto suoi concittadini. Dal 1860 l'estensione dei terreni coltivati a luppolo aumentò esponenzialmente, passando dai 91 ettari registrati nel 1864, a 160 nel 1866, a 400 nel 1875, fino a raggiungere i 630 nel 1914. Qualche anno dopo, nel 1929, fu approvata la prima legge sull'origine del luppolo (Hopfenherkunftsgesetz), che, insieme a quella successiva del 1996, ha garantito una relativa protezione al luppolo del Tettnang rendendone obbligatoria l'indicazione della provenienza, della campagna di raccolta e della varietà sulle confezioni di imballo. Ad oggi, il luppolo è parte integrante della vita degli abitanti del Tettnang, che lo celebrano con il festival del luppolo, con l'elezione di una regina e due principesse del luppolo (Tettnanger Hopfenhoheiten) per promuoverlo a livello regionale e internazionale. A testimonianza della sua importanza per l'economia cittadina, nel 1995 ha aperto le porte il Museo del luppolo.
Gastronomia
Il Tettnanger Hopfen IGP, compresi i prodotti da esso derivati, è utilizzato per oltre il 99% come ingrediente per la fabbricazione della birra. Il prodotto funge anche da conservante naturale della birra, poiché possiede proprietà antibatteriche e favorisce la coagulazione delle proteine in sospensione nella birra, rendendola più limpida, infine facilita la tenuta della schiuma. La conservazione del prodotto segue modalità specifiche in funzione del metodo di trasformazione utilizzato.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Tettnanger Hopfen IGP. Il 96% del luppolo del Tettnang, varietà Tettnanger e Hallertauer, ricade nel gruppo «aromatico di prima scelta» e il restante 4%, varietà Perle e Hallertauer Tradition, nel gruppo «luppolo aromatico». È confezionato in imballaggi specifici adeguati alla modalità di trasformazione del prodotto.
Nota distintiva
Il Tettnanger Hopfen IGP è caratterizzato da una crescita rapida, che lo distingue da altri tipi di luppolo. Inoltre, la combinazione di fattori geologici e fattori climatici unici del territorio di produzione hanno determinato condizioni ottimali per la sua crescita, assicurandogli anche un'omogeneità distintiva e conferendogli una particolare finezza.