Descrizione
Lo Sciacca DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso e Rosato. La denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno e geografiche.
Zona di produzione
La zona di produzione dello Sciacca DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Sciacca e Caltabellotta in provincia di Agrigento, nella regione Sicilia.
Uvaggio
Bianco: Inzolia e/o Grecanico e/o Chardonnay e/o Catarratto lucido minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Rosso (anche Riserva), Rosato: Nero d’Avola e/o Cabernet Sauvignon e/o Merlot e/o Sangiovese minimo 70%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%.
Descrizione tipologie di prodotto
Lo Sciacca DOP Bianco è di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; il naso è intenso e delicato, con ricordi di frutta fresca e anche frutta tropicale e leggere note agrumate; il gusto è secco, con una bella sapidità arricchita da una nota acida che regala freschezza e sensazioni balsamiche. Lo Sciacca DOP Rosso è di colore rosso rubino, brillante e intenso; i profumi registrano note marcate di frutti rossi e lievi odori animali o di sottobosco; al palato è un vino asciutto, con una trama tannica elegante, dotato di corpo medio e giusta persistenza. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di affinamento minimo di almeno due anni, di cui almeno uno in botti di legno. Lo Sciacca DOP Rosato si presenta al calice con un rosa che va dal tenue al corallo; al naso presenta un profumo delicato, fine, fragrante di frutta; in bocca risulta vivace, con una struttura armonica e una freschezza ben delineata. Il vino Sciacca DOP Rosato deve essere prodotto esclusivamente con la vinificazione in bianco dei vitigni utilizzati per il vino Sciacca DOP Rosso, o con mostificazione contemporanea delle uve bianche e rosse presenti nei vini a Denominazione di Origine Protetta Sciacca Bianco e Sciacca Rosso.
Specificazioni geografiche o sottosezione
Lo Sciacca DOP può essere accompagnato dalla sottodenominazione geografica Sciacca DOP Rayana obbligatoriamente preceduta dalla menzione Riserva. La denominazione Sciacca DOP Riserva Rayana è riferita ai vini bianchi ottenuti dai vitigni Inzolia e Catarratto lucido, congiuntamente o disgiuntamente, minimo 80%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 20%. All’esame visivo presenta un giallo dorato di bell’impatto; al naso offre un’intensità persistente dove si distinguono note fruttate e floreali; il gusto è gradevole, pieno e avvolgente, con un finale di notevole durata.
Specificazioni da vitigno
Lo Sciacca DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Grecanico, Inzolia, Chardonnay ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Nero d’Avola, Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.