Descrizione
La Prekmurska Gibanica STG è un dolce composto da una base di pasta frolla con ripieno a strati di semi di papavero, formaggio bianco, noci e mele, disposti secondo un ordine preciso e separati da pasta filo. Questo ripieno va poi ripetuto una seconda volta. L'ultimo strato di pasta filo viene ricoperto da panna acida o dolce con l'aggiunta finale di un tuorlo d'uovo o di un rivestimento di grasso.
Zona di produzione
Il territorio della tradizione della Prekmurska Gibanica STG ha origine nella regione del Prekmurje. La fama del prodotto si è via via estesa su tutto il territorio sloveno.
Metodo di produzione
La base di pasta frolla deve essere preparata fresca amalgamando gli ingredienti specifici fino ad ottenere una pasta liscia alla quale si darà forma rettangolare o tonda che non superi i 5 mm di altezza. La pasta filo, scarsa di grassi, una volta pronta, va suddivisa in 10 o 11 parti, che andranno poi utilizzati per separare i vari ripieni. Il nappage di uova e panna acida o dolce utilizzato sarà maggiore per i ripieni di semi di papavero e di noci, inferiore per il ripieno di ricotta e minore o nullo per il ripieno di mele. Vanno utilizzate quantità uguali se il nappage da versare su ciascuno strato è a base di grasso vegetale o burro. Terminati i suddetti processi di elaborazione, la Prekmurska Gibanica STG, fresca o congelata e precedentemente bucherellata da cima a fondo, viene infornata inizialmente a 200°C per un'ora ed in seguito, per un'altra ora, ad una temperatura che oscilla tra i 170 e i 180°C. Se precedentemente si è rivestita solo di nappage di grasso deve essere spruzzata con panna acida. Una volta cotta, può essere lasciata raffreddare a temperatura ambiente per qualche ora e solo dopo potrà essere tagliata a fette che verranno spolverizzate con zucchero a velo.
Aspetto e sapore
La Prekmurska Gibanica STG può avere forma tonda o rettangolare. Il ripieno, che non deve fuoriuscire, deve essere chiaramente separato dagli altri. Una fetta, dunque, deve mostrare distintamente otto strati d'identico spessore e deve avere una struttura tenera, soavemente liscia e morbida. Il suo aroma riflette il tipico gusto e fragranza dei semi di papavero freschi, della ricotta, delle noci e delle mele lievemente acidule. La Prekmurska Gibanica STG si presenta perciò molto succulenta, ma non troppo grassa e dolce al punto giusto.
Storia
Tra le numerose fonti scritte che attestano l'origine della Prekmurska Gibanica STG nella regione del Prekmurje, la più antica risale al 1828 ad opera di Jozef Koziè, nella quale troviamo l'elenco dei prodotti più utilizzati cento anni prima proprio nei villaggi di questa regione e, tra questi, la gibanica spiccava come dolce immancabile nei matrimoni. Ma fu solo in due opere culinarie, una a cura del Prof. Vilko Novak del 1947 e una del 1964 di Andreja Grum ed Ivan Vozelj che se ne descrisse in maniera dettagliata la ricetta. Troviamo citazioni sulla gibanica anche in Povest o dobrih ljudeh Storia di brava gente del più importante scrittore del Prekmurje e in numerosi scritti degli ultimi quindici anni.
Gastronomia
Come ogni dolce a base d'uova ed ingredienti facilmente degradabili, la Prekmurska Gibanica STG si conserva in frigo. Si consuma fresca come dessert, già dopo qualche ora dalla cottura. Il Riesling renano di vendemmia tardiva, un vino bianco fruttato dal sapore secco e gradevolmente fresco, talvolta vivace o frizzante, accompagna bene questo tipo di dolce.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Prekmurska Gibanica STG, accompagnato dalla menzione Proizvedeno na tradicionalen slovenski nacin (prodotto in base al metodo tradizionale sloveno) tradotta nella lingua del paese nel quale il prodotto viene preparato e commercializzato. È commercializzato intero o a fette triangolari o rettangolari di spessore compreso tra i 5 e i 7 cm e con peso non superiore ai 250 gr. Per quanto riguarda la produzione industriale, lo spessore rimane invariato ma il peso non deve superare i 200 gr.
Nota distintiva
La Prekmurska Gibanica STG ha un sapore e una consistenza del tutto caratteristiche che le vengono conferite dalla combinazione fra la pasta frolla e la pasta filo, insieme ai quattro ripieni dosati in maniera scrupolosa e disposti in base ad un ordine ben preciso ripetuto due volte.