Descrizione
Il Pierekaczewnik STG è un prodotto della panetteria, ottenuto sovrapponendo sei strati sottili di pasta lavorata, sui quali viene steso un ripieno a base di carne oppure dolce, a base di formaggio e uva passa, o di sola frutta, successivamente arrotolati a spirale.
Zona di produzione
La tradizione del Pierekaczewnik STG ha origine nelle aree del territorio polacco abitate dalle popolazioni tartare.
Metodo di produzione
La preparazione del Pierekaczewnik STG segue una serie di fasi elaborate, che comprendono l'impasto e la stesura della pasta - eseguita esclusivamente a mano - la preparazione del ripieno, la messa in forma - che porta alla formazione di una struttura multistrato - e infine la cottura. Per il ripieno salato è possibile utilizzare una sola tipologia di carne, scegliendo fra carne di cosciotto disossato di agnello, di manzo, di oca o di cosce di tacchino, che viene tagliata a cubetti, con eventuale aggiunta di cipolla in quantità inferiore a 350 gr. All'impasto viene poi aggiunto il condimento composto da sale, pepe e paprica. Il ripieno dolce è preparato con formaggio fresco sminuzzato (a base di latte scremato, semiscremato o intero), oppure uva passa, utilizzati singolarmente o mescolati insieme in proporzioni variabili, con aggiunta di circa 2 gr di zucchero. Infine, il ripieno a base di frutta è ottenuto con una sola tipologia di frutta a scelta fra mele o prugne secche, sbucciate e tagliate a dadini, con aggiunta di circa 2 gr di zucchero ed eventualmente di 100 gr di uva secca. La cottura avviene dopo che la torta è stata arrotolata e posta in un recipiente rotondo e richiede circa due ore, ad una temperatura di 180°C.
Aspetto e sapore
Il Pierekaczewnik STG ha una forma simile al guscio di una lumaca. La crosta è leggermente dorata o di colore giallo-bruno. Il prodotto pesa circa 3 kg e ha un diametro di 26-27 cm. La sua consistenza è compatta, morbida ed elastica. Il gusto varia in base al ripieno, e può essere dolce o piccante.
Storia
Il Pierekaczewnik STG è un piatto tradizionale che affonda le proprie radici nelle vecchie zone di frontiera della Polonia, abitate da numerose minoranze etniche, tra cui quella dei tartari. I coloni tartari, arrivati in Polonia intorno al XIV secolo, hanno portato con sé il bagaglio della cultura orientale, ivi compresa la ricca tradizione culinaria, che si è fusa con quella delle popolazioni locali. Il Pierekaczewnik STG ne è sicuramente un esempio. Da allora la tradizionalità del prodotto è rimasta immutata, ciò è comprovato dal fatto che gli ingredienti del ripieno sono sempre gli stessi e che la pasta viene ancora lavorata a mano.
Gastronomia
È consigliabile conservare il Pierekaczewnik STG in luogo fresco e asciutto, in modo da preservare la fragranza della pasta e la morbidezza del ripieno. Il prodotto è servito tradizionalmente caldo, in modo che gli strati si aprano leggermente e diventino piacevolmente croccanti. Vista la laboriosità della ricetta, il Pierekaczewnik STG viene preparato dalle famiglie tartare in ricorrenze speciali, come ad esempio in occasione della celebrazione del Bajramy.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Pierekaczewnik STG. È generalmente commercializzato non appena pronto al consumo, una volta completata la cottura.
Nota distintiva
Il Pierekaczewnik STG è ottenuto grazie ad un metodo di lavorazione molto complesso e completamente artigianale, frutto di un'antica tradizione, che gli conferisce un gusto molto vario, in base alla tipologia di ripieno utilizzata, e allo stesso tempo assolutamente caratteristico, grazie alla particolare lavorazione a strati della pasta.