Descrizione
L’olio extravergine di oliva Monti Iblei DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Tonda Iblea, Moresca, Nocellara Etnea, Verdese, Biancolilla e Zaituna, presenti da sole o congiuntamente in misura non inferiore all’80%. Il restante 20% può essere composto da altre varietà. La denominazione può inoltre essere accompagnata da una delle menzioni geografiche: Monte Lauro, Val d’Anapo, Val Tellaro, Frigintini, Gulfi, Valle dell’Irminio, Calatino, Trigona-Pancali.
Zona di produzione
La zona di produzione dell’olio extravergine di oliva Monti Iblei DOP interessa alcuni comuni delle province di Siracusa, Ragusa e Catania, nella regione Sicilia.
Metodo di produzione
Le condizioni ambientali e di coltura delle piante devono essere quelle tradizionali e caratteristiche della zona e, comunque, atte a conferire alle olive e all’olio derivato le specifiche caratteristiche qualitative. Le olive sono raccolte a partire dal viraggio del colore verde da opaco a lucido tendente al giallo, direttamente dall’albero, a mano o con mezzi meccanici. Il trasporto delle olive in frantoio deve essere effettuato con l’ausilio di contenitori idonei e forati, per evitare surriscaldamenti e fermentazioni. La produzione massima non può superare le 15 tonnellate di olive per ettaro o, in caso di uliveto in consociazione, i 120 kg per pianta. Le operazioni di oleificazione devono essere effettuate entro e non oltre i due giorni successivi alla raccolta, tramite processi esclusivamente fisico-meccanici in impianti a pressione o a ciclo continuo. La resa massima delle olive in olio non può superare il 18%.
Aspetto e sapore
L’olio extravergine di oliva Monti Iblei DOP si caratterizza all’olfatto per la presenza di sentori di pomodoro verde o maturo – tipici della varietà Tonda Iblea – e carciofo, caratteristici, invece, delle cultivar Moresca, Verdese e Zaituna. Al palato, spiccano le note erbacee e il sapore fruttato da medio a intenso, con rari esempi di fruttato leggero, completato da sensazioni di amaro e piccante.
Storia
La coltivazione dell’olivo nella zona di produzione dell’olio extravergine di oliva Monti Iblei DOP risale a tempi antichissimi. Il fiorire della coltivazione e della commercializzazione è testimoniato dalle Pandette (antichi accordi commerciali) soprattutto per il ruolo che l’olio assunse come moneta pregiata di scambio.
Gastronomia
L’olio extravergine di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, a una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanano particolari odori. È consigliabile consumarlo entro 4- 6 mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo gusto. L’olio extravergine d’oliva Monti Iblei DOP è ideale impiegato a crudo su pesce, verdure e carni bianche.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia olio extravergine di oliva Monti Iblei DOP. La denominazione può essere accompagnata dall’indicazione delle varietà utilizzate e/o da una delle seguenti menzioni geografiche aggiuntive: Monte Lauro, Val d’Anapo, Val Tellaro, Frigintini, Gulfi, Valle dell’Irminio, Calatino, Trigona- Pancali. È commercializzato confezionato in recipienti di capacità non superiore a 5 l, in vetro, banda stagnata o in contenitori idonei alla conservazione dell’olio. L’etichetta deve inoltre riportare la menzione Denominazione di Origine Protetta (DOP), il simbolo comunitario, il numero di lotto dell’olio e l’annata di produzione delle olive da cui l’olio è ottenuto. Sulla confezione deve essere applicato l’apposito contrassegno di garanzia composto da un codice alfanumerico univoco che assicura la tracciabilità del prodotto.
Nota distintiva
L’olio extravergine di oliva Monti Iblei DOP si caratterizza per un livello di acidità massima totale di 0,5 g per 100 g di olio e un livello di polifenoli totali maggiore o uguale a 120 ppm.