Descrizione
Il Marino DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Spumante, Passito e Vendemmia Tardiva. La denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.
Zona di produzione
La zona di produzione del Marino DOP comprende l’intero territorio dei comuni di Marino e Ciampino e, in parte, il territorio dei comuni di Roma e Castelgandolfo in provincia di Roma, nella regione Lazio.
Uvaggio
Bianco (per tutte le tipologie e menzioni), Spumante (Secco, Amabile), Passito (Classico, Amabile o Dolce), Vendemmia Tardiva (Classico, Amabile o Dolce): Malvasia Bianca di Candia (localmente detta Malvasia Rossa) minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 50%.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Marino DOP Bianco si presenta di colore giallo paglierino; al naso evidenzia profumi di fiori bianchi e di frutti esotici; in bocca risulta fresco e sapido. Può presentare anche le versioni: Secco, Abboccato, Amabile o Dolce e Frizzante (anche nelle tipologie Abboccato o Amabile). Può presentare, inoltre, le menzioni Superiore (anche nelle tipologie Secco, Abboccato, Amabile o Dolce), Classico (anche nelle tipologie Secco, Abboccato, Amabile o Dolce) e Classico Superiore (anche nelle tipologie Secco, Abboccato, Amabile o Dolce). Il Marino DOP Spumante (Secco o Amabile) è di colore giallo paglierino intenso con spuma vivace, fine e persistente; al naso è delicato con sfumature di fiori e frutta secca; il gusto è sapido. Il Marino DOP Passito è ambrato con riflessi dorati; al naso è vinoso dai toni caldi del miele e della mandorla; al palato si offre dolce e vellutato. Può presentare anche le tipologie Amabile o Dolce. Può presentare la menzione Classico (anche nelle tipologie Amabile o Dolce). Il Marino DOP Vendemmia Tardiva (Amabile o Dolce) ha le sfumature del giallo dorato; avvolge il naso con sentori armoniosi di frutta; in bocca il sapore è dolce con aromi fruttati e di miele. Può presentare la menzione Classico (anche nelle tipologie Amabile o Dolce). Le uve destinate alla produzione del Marino DOP Passito e Marino DOP Classico Passito devono essere sottoposte a un periodo di appassimento naturale che va dal 10 dicembre dell’anno di raccolta al 31 marzo dell’anno successivo alla raccolta. L’appassimento delle uve può avvenire su pianta, al sole, sotto tettoia in locali idonei ed è ammessa una parziale disidratazione con aria ventilata. Il periodo di invecchiamento è di almeno otto mesi, di cui almeno sei in botte, a decorrere dal primo marzo dell’anno successivo a quello di produzione delle uve e l’immissione al consumo non può avvenire in data antecedente al primo novembre successivo. Le uve destinate alla produzione del Marino DOP Vendemmia Tardiva e Marino DOP Classico Vendemmia Tardiva devono essere sottoposte a parziale appassimento naturale sulla vite ed essere raccolte all’inizio del mese di novembre.
Specificazioni geografiche o sottosezione
Il Marino DOP può essere accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riferite a comuni, frazioni, fattorie o località comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.
Specificazioni da vitigno
Il Marino DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Malvasia del Lazio, Trebbiano Verde (Verdicchio bianco), Bellone, Greco, Bombino, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.
Specificazioni aggiuntive
La denominazione Marino DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.