Descrizione
Il Maremma Toscana DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante Bianco, Spumante Rosé, Passito Bianco, Passito Rosso, Vendemmia Tardiva, Vin Santo e Novello. La denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.
Zona di produzione
La zona di produzione del Maremma Toscana DOP comprende l’intero territorio della provincia di Grosseto, nella regione Toscana.
Uvaggio
Bianco (anche Riserva), Spumante, Passito Bianco, Vendemmia Tardiva: Viognier e/o Trebbiano Toscano e/o Vermentino minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana, a esclusione del Moscato Bianco, fino a un massimo del 40%. Rosso (anche Riserva), Rosato, Spumante Rosé, Passito Rosso, Novello: Cabernet (da Cabernet Sauvignon e/o Cabernet Franc), Merlot, Syrah, Ciliegiolo e Sangiovese minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana fino a un massimo del 40%. Vin Santo: Trebbiano Toscano e/o Malvasia massimo 100%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana fino a un massimo del 60%.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Maremma Toscana DOP Bianco è di colore giallo paglierino più o meno intenso; al naso risulta fine e delicato; il gusto è armonico, da secco ad abboccato. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno 12 mesi a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Maremma Toscana DOP Rosso si presenta di colore rosso rubino con riflessi violacei; i profumi sono ricchi di macchia mediterranea, frutti maturi e spezie; in bocca è armonico ed equilibrato, da secco ad abboccato, e quando subisce la pratica del “governo all’uso toscano” presenta vivezza e rotondità. Può avere la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno 24 mesi, di cui almeno 6 in recipienti di legno, a partire dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Maremma Toscana DOP Rosato si presenta con un colore rosato più o meno intenso; al naso i profumi sono delicati, con intense note fruttate; al palato è armonico, leggermente acidulo, da secco ad abboccato. Il vino Maremma Toscana DOP Rosato deve essere ottenuto con la vinificazione in rosato delle uve a bacca nera. Il Maremma Toscana DOP Spumante Bianco è di colore giallo paglierino più o meno intenso, caratterizzato da una spuma e da un perlage fine e persistente; al naso è fine, fruttato, persistente e presenta un’intensità e complessità influenzata dal metodo di elaborazione utilizzato (presenza di maggiori note fruttate e floreali nel Metodo Martinotti, bouquet più complesso, con sentori di crosta di pane e lievito nel Metodo Classico); al sapore è fresco, leggermente acidulo, con rotondità più o meno evidente, dal dosaggio zero all’extra dry. Il Maremma Toscana DOP Spumante Rosé si presenta con un colore che va dal rosa tenue al rosa cerasuolo; al naso è delicato, fine, con evidenti note fruttate; al gusto è vivace, acidulo, con fondo leggermente amarognolo, da dosaggio zero a extra dry. I vini a Denominazione di Origine Protetta Maremma Toscana Spumante, appartenenti alla categoria Vino spumante di qualità, possono essere spumantizzati sia con il Metodo Martinotti sia con il Metodo Classico. Il Maremma Toscana DOP Passito Bianco è di colore che va dal giallo dorato all’ambrato più o meno intenso; il profumo è ricco con evoluzioni di pasticceria, miele, frutta secca e frutta matura; in bocca è da secco a dolce, rotondo e vellutato. Il Maremma Toscana DOP Passito Rosso è caratterizzato da un colore rosso rubino intenso; al naso i profumi sono intensi di frutta matura con note che richiamano il cioccolato; al palato è vellutato, caldo, ricco di corpo, da secco a dolce. Il Maremma Toscana DOP Vendemmia Tardiva si presenta di colore giallo da paglierino intenso a giallo oro, più o meno carico; al naso è delicato, intenso, con note di frutta matura, talvolta speziato; al palato è un vino pieno, armonico, da secco a dolce. Il Maremma Toscana DOP Vin Santo si presenta con un colore che varia dal giallo paglierino, all’ambrato, al bruno; il profumo è ricco e complesso, etereo, caldo, intenso, con evidenti note di frutta matura, di uva passa e candita; il gusto denota sensazioni vellutate, da secco a dolce, con una notevole lunghezza e persistenza e con rotondità più pronunciata per il tipo amabile. Il Maremma Toscana DOP Novello si presenta con un colore rosso rubino; il profumo è intenso di frutti rossi e viola; al palato è asciutto, leggermente acidulo, sapido. Il vino Maremma Toscana DOP Bianco Riserva non può essere immesso al consumo antecedentemente al primo novembre dell’anno successivo a quello della raccolta delle uve. Il vino Maremma Toscana DOP Rosso Riserva non può essere immesso al consumo antecedentemente al primo novembre del secondo anno successivo a quello della raccolta delle uve. Per la produzione del vino Maremma Toscana DOP Rosso è consentita la pratica del “governo all’uso toscano” consistente nella rifermentazione del vino mediante l’aggiunta di uva rossa leggermente appassita nella misura non inferiore a 10 kg per ettolitro. I vini Maremma Toscana DOP Passito, anche con menzione del vitigno, devono essere ottenuti con appassimento naturale all’aria o in locali idonei, con possibilità di una parziale disidratazione con aria ventilata e possono essere immessi al consumo non prima del 30 settembre dell’anno successivo alla produzione delle uve, dopo un periodo di almeno sei mesi di affinamento obbligatorio in recipienti di legno e/o in bottiglia. I vini Maremma Toscana DOP Vendemmia Tardiva, anche con menzione del vitigno, devono essere ottenuti con appassimento parziale o totale sulla pianta e possono essere immessi al consumo non prima del 30 giugno dell’anno successivo alla vendemmia, dopo un periodo di almeno tre mesi di affinamento obbligatorio in recipienti di legno e/o in bottiglia. Il tradizionale metodo di vinificazione per la produzione del vino a Denominazione di Origine Protetta Maremma Toscana Vin Santo prevede che le uve, dopo aver subito un’accurata cernita, debbano essere sottoposte ad appassimento naturale in locali idonei con, eventualmente, una parziale disidratazione con aria ventilata; la vinificazione, la conservazione e l’invecchiamento del Vin Santo devono avvenire in recipienti di legno (caratelli) di capacità non superiore a 500 litri. L’immissione al consumo del Maremma Toscana DOP Vin Santo non può avvenire antecedentemente al primo marzo del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve.
Specificazioni geografiche o sottosezione
Il Maremma Toscana DOP può essere accompagnato dalle menzioni geografiche aggiuntive riferite a comuni, frazioni, fattorie e località comprese nella zona di produzione e dalle quali effettivamente provengono le uve da cui il vino è stato ottenuto.
Specificazioni da vitigno
Il Maremma Toscana DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Ansonica (anche Spumante), Chardonnay, Trebbiano, Sauvignon, Vermentino (anche Spumante), Viognier minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana fino a un massimo del 15%, con esclusione del Moscato Bianco; Vermentino (Superiore) minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana fino a un massimo del 15%, con esclusione del Moscato Bianco. Da vitigno rosso: Alicante o Grenache (anche Rosato), Cabernet (Sauvignon e/o Franc e/o Carmenère), Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot, Pugnitello, Canaiolo, Ciliegiolo (anche Rosato), Merlot (anche Rosato), Sangiovese (anche Rosato), Syrah (anche Rosato) minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana fino a un massimo del 15%. Per la produzione del vino Maremma Toscana DOP Sangiovese è consentita la pratica del “governo all’uso toscano” che consiste in una lenta rifermentazione del vino mediante l’aggiunta di uve a bacca nera leggermente appassite. Passito con specificazione da vitigno: Ansonica, Vermentino, Chardonnay, Sauvignon, Ciliegiolo, Cabernet (da Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère), Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana fino a un massimo del 15%. Vendemmia Tardiva con specificazione da vitigno: Ansonica, Chardonnay, Sauvignon, Trebbiano, Vermentino e Viognier minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito della regione Toscana fino a un massimo del 15%. Da due vitigni rossi: Alicante o Grenache, Cabernet, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Canaiolo (Canaiolo Nero), Ciliegiolo, Merlot, Petit Verdot, Pugnitello, Sangiovese, Syrah è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti, presenti in ambito aziendale, costituiti per il 100% dai corrispondenti vitigni e la varietà minoritaria deve essere presente per almeno il 15%. Da due vitigni bianchi: Ansonica, Chardonnay, Sauvignon, Trebbiano (Trebbiano Toscano), Vermentino, Viognier è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti, presenti in ambito aziendale, costituiti per il 100% dai corrispondenti vitigni e la varietà minoritaria deve essere presente per almeno il 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza. Il Maremma Toscana DOP Vermentino con la menzione Superiore può essere immesso al consumo a partire dal primo gennaio del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve.
Specificazioni aggiuntive
La denominazione Maremma Toscana DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.