Descrizione
Il Lazio IGP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato, Spumante Bianco, Spumante Rosso, Spumante Rosé, Passito Bianco, Passito Rosso, Passito Rosato, Vendemmia Tardiva Bianco, Vendemmia Tardiva Rosso, Vendemmia Tardiva Rosato e Novello. L’indicazione include anche numerose specificazioni da vitigno.
Zona di produzione
La zona di produzione del Lazio IGP comprende l’intero territorio della regione Lazio.
Uvaggio
I vini a Indicazione Geografica Protetta Lazio bianchi, rossi e rosati devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, da uno o più vitigni a bacca bianca o rossa, idonei alla coltivazione nell’area interessata.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Lazio IGP Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore giallo tendente al dorato o al verdognolo; al naso si offre con diverse gradazioni di profumi floreali e fruttati sulla base delle diverse tipologie di vitigno impiegato; al palato è asciutto e fresco, di gusto leggermente fruttato e con una buona persistenza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Lazio IGP Rosso ha un colore rosso più o meno carico, tendente al granato con l’invecchiamento; al naso è delicato, con profumi caratteristici di frutti rossi e sfumature di spezie ed erbe aromatiche e con le complessità balsamiche derivanti dai vari vitigni impiegati; al palato è asciutto e vellutato, di buon corpo. Può presentare anche le versioni Frizzante e Novello. Il Lazio IGP Rosato ha un colore rosato cerasuolo di intensità variabile; i profumi sono delicatamente fruttati; al palato è asciutto, armonico e fresco, con le caratteristiche proprie dei vitigni di provenienza. Può presentare anche la versione Frizzante. Il Lazio IGP Spumante Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore giallo paglierino chiaro e limpido e un perlage fine e persistente; il profumo ha le caratteristiche proprie del vitigno impiegato; il sapore è armonico. Il Lazio IGP Spumante Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso rubino carico e ha spuma fine e persistente; il profumo è intenso e caratteristico; al palato si fondono armonia ed equilibrio. Il Lazio IGP Spumante Rosé, da solo o con la specificazione da vitigno, ha colore rosato più o meno intenso con riflessi violacei e un perlage fine e persistente; il profumo è gradevole ed elegante; in bocca è armonico. Il Lazio IGP Passito Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, ha un colore giallo tendente all’ambra a seconda dell’invecchiamento; al naso si rincorrono sensazioni intense di fruttato; al palato è dolce e sapido. Il Lazio IGP Passito Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, ha colore rosso più o meno carico tendente al granato con l’invecchiamento; il profumo è intenso e caratteristico; al palato è dolce, armonico e vellutato. Il Lazio IGP Vendemmia Tardiva Bianco, da solo o con la specificazione da vitigno, ha colore giallo oro; il profumo è intenso e caratteristico; al palato è gradevole e vellutato. Il Lazio IGP Vendemmia Tardiva Rosso, da solo o con la specificazione da vitigno, è di colore rosso più o meno carico tendente al granato; ha profumi intensi e caratteristici; in bocca è armonico e avvolgente.
Specificazioni da vitigno
L’IGP Lazio, con la specificazione di uno dei vitigni idonei alla coltivazione per la regione Lazio, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, per almeno l’85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, alla produzione dei mosti e dei vini sopraindicati, le uve dei vitigni a bacca di colore analogo, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. L’Indicazione Geografica Protetta Lazio con la specificazione di due o tre vitigni, è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai corrispondenti vitigni, alla condizione che il vino derivi esclusivamente da uve prodotte dai due o tre vitigni ai quali si vuole fare riferimento, che il quantitativo di uva prodotta da ciascuno dei due vitigni sia comunque superiore al 15% del totale e che l’indicazione dei vitigni venga riportata in etichetta in ordine decrescente rispetto all’effettivo apporto delle uve da questi ottenute. I vini Lazio IGP con la specificazione del vitigno, oltre alle caratteristiche indicate per i vini del corrispondente colore, devono presentare le caratteristiche organolettiche proprie del vitigno.