Descrizione
L'Huile d'olive de Nîmes DOP è un olio di oliva ottenuto da olive della varietà: Picholine, Négrette e Noirette. Sono ammesse anche le seguenti varietà secondarie: Sauzen vert, Rougette, Olivastre, Broutignan, Cul blanc, Verdale de l'Herault o Groussaldo, Aglandau, Amellau, Pigalle e Piquette, come pure le altre varietà locali tradizionali presenti prima della gelata del 1956.
Zona di produzione
La zona di produzione dell'Huile d'olive de Nîmes DOP si estende su 183 comuni del dipartimento del Gard e 40 comuni dell'Herault, nella regione Linguadoca-Rossiglione.
Metodo di produzione
Le olive, colte direttamente sull'albero o raccolte per vibrazione, bacchiatura, aspirazione o con qualsiasi altro sistema che non ne deteriori l'aspetto esterno, devono essere conservate e trasportate in casse aerate o recipienti rigidi. Tra la fase di raccolta e quella di trasformazione le olive non possono essere conservate per più di otto giorni. Prima della macinazione è ammessa la miscela di olive di varietà diverse, purché la varietà Picholine costituisca almeno il 60% delle olive utilizzate. Per l'estrazione si ricorre esclusivamente a procedimenti meccanici, prestando attenzione a non portare la pasta di olive oltre una temperatura massima di 30°C. Gli unici trattamenti autorizzati sono il lavaggio, la decantazione, la centrifugazione e il filtraggio.
Aspetto e sapore
L'Huile d'olive de Nîmes DOP è caratterizzato dalla predominanza della varietà Picholine, che gli conferisce un gusto piccante e a volte un po' amaro. All'olfatto, l'olio presenta aromi di carciofo e di piante. In bocca, gli aromi di piante si trasformano in aromi di macchia mediterranea e frutti rossi. Il colore è verde, talvolta con riflessi gialli.
Storia
L'Huile d'olive de Nîmes DOP attesta lo stretto legame della regione Nîmes con la coltura dell'olivo, fin dall'antichità. La produzione di olio d'oliva risale, infatti, a tempi molto antichi in questa regione, in cui gli olivi hanno valorizzato utilmente terre altrimenti povere e prodotto in tal modo la sola materia grassa possibile. Introdotta al momento della colonizzazione greca, la coltura dell'olivo si è in seguito intensificata con l'insediamento delle colonie romane e ha raggiunto il massimo sviluppo nel XVI secolo. Nel 1789 l'olio d'oliva prodotto nel settore di Aramon era considerato uno dei migliori e la città di Nîmes era un centro importante per la commercializzazione dell'olio. Nel 1956 gli uliveti della regione di Nîmes sono stati decimati da un'intensa gelata. Un nuovo impulso è osservabile a partire dagli anni Novanta. Da allora la produzione di Huile d'olive de Nîmes DOP non cessa di aumentare.
Gastronomia
L'olio di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, ad una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanino particolari odori. È inoltre consigliabile consumarlo entro quattro - sei mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. È consigliabile consumare l'Huile d'olive de Nîmes DOP a crudo per poterne apprezzare gli aromi e i sapori fruttati. Per far sì che il prodotto mantenga tutte le sue proprietà nella preparazione di pietanze calde, è consigliata la cottura a bassa temperatura. L'Huile d'olive de Nîmes DOP è il condimento ideale delle insalate, delle salse, delle verdure grigliate o semplicemente di una bella fetta di pane. Alcuni tra i produttori di gelato più originali hanno pensato di farne un gelato aromatizzato al basilico.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Huile d'olive de Nîmes DOP. È confezionato in contenitori di vetro o di lamina metallica.
Nota distintiva
Per la produzione dell'Huile d'olive de Nîmes DOP è utilizzata per lo più la varietà Picholine. Essa è privilegiata rispetto alle altre varietà per via della sua rusticità, che le ha permesso un perfetto adattamento alle condizioni pedoclimatiche della regione.