Descrizione
L'Huile d'olive de Corse DOP è un olio di oliva ottenuto da olive della varietà: Sabine, anche nota come Aliva Bianca o Biancaghja, Ghjermana, Capannace, Raspulada, Zinzala, Aliva Néra, chiamata anche Ghjermanane du Sud e Curtinese.
Zona di produzione
La zona di produzione dell'Huile d'olive de Corse DOP comprende 297 comuni dei dipartimenti della Corsica del Sud e dell'Alta Corsica, nell'isola della Corsica.
Metodo di produzione
Per la produzione dell'Huile d'olive de Corse DOP si utilizzano olive provenienti da piante che abbiano almeno cinque anni. Le olive possono essere conservate nei mulini per non più di nove giorni. La lavorazione avviene con processi sia meccanici, sia fisici a freddo ad una temperatura massima di 27°C per separare gli oli di prima estrazione evitando così che il calore modifichi i valori organolettici del prodotto finale. La trasformazione è caratterizzata dalla triturazione delle olive mature, che conferisce a questo prodotto la sua dolcezza tipica.
Aspetto e sapore
Il colore dell'Huile d'olive de Corse DOP varia dal giallo paglierino al giallo chiaro, talvolta con riflessi verdi; è caratterizzato da un gusto dolce, da cui il piccante e l'amaro sono pressoché assenti. L'aroma delicato richiama la frutta secca, i dolci e la macchia mediterranea.
Storia
L'Huile d'olive de Corse DOP vanta nell'isola una lunga tradizione storica, che rappresenta la base della coltura olivicola insulare. L'olivo selvatico, o oleaster, è endemico della Corsica e la sua coltivazione è stata probabilmente introdotta dalle civiltà greca e romana. La presenza di numerosissimi olivi centenari nella macchia mediterranea è testimonianza di un passato olivicolo importante, che conobbe il massimo sviluppo alla fine del XIX secolo ed è stato reso possibile dal contesto pedoclimatico particolarmente favorevole alla coltura dell'olivo. Il clima, mediterraneo, è mite nelle fasce tradizionalmente dedicate all'olivicoltura. L'originalità dell'olivicoltura corsa consiste anche nella diversità delle varietà antiche ed endemiche, destinate esclusivamente alla produzione di olio. Il progresso nei metodi di raccolta e nelle tecniche di lavorazione dei frantoi ha consentito di migliorare la qualità degli oli conservandone la tipicità.
Gastronomia
L'olio di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, ad una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanino particolari odori. È inoltre consigliabile consumarlo entro quattro - sei mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. È consigliato consumare l'Huile d'olive de Corse DOP a crudo, per poterne apprezzare gli aromi e i sapori fruttati. Per far sì che il prodotto mantenga tutte le sue proprietà nella preparazione di pietanze calde è consigliata la cottura a bassa temperatura. L'Huile d'olive de Corse DOP è il condimento ideale delle insalate, delle salse, delle verdure grigliate o semplicemente di una bella fetta di pane. Alcuni maestri gelatai, tra i più originali, hanno anche pensato di farne un gelato.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Huile d'olive de Corse DOP. È confezionato in contenitori di vetro o di lamina metallica. Alcune confezioni riportano la dicitura BIO che ne certifica la produzione biologica.
Nota distintiva
L'interdipendenza tra fattori naturali e umani, locali e specifici, tipica della produzione olivicola di tutta l'isola, è all'origine delle peculiari caratteristiche di aroma e sapore che contraddistinguono l'Huile d'olive de Corse DOP.