Descrizione
Il Gambellara DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Spumante e Vin Santo.
Zona di produzione
La zona di produzione del Gambellara DOP comprende il territorio dei comuni di Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso Vicentino e Zermeghedo della provincia di Vicenza, nella regione Veneto.
Uvaggio
Bianco (anche Superiore, Classico), Vin Santo: Garganega minimo 80%, Pinot Bianco, Chardonnay e Trebbiano di Soave (Nostrano) massimo 20%. Spumante: Garganega minimo 80%, Pinot Bianco, Chardonnay, Trebbiano di Soave (Nostrano) e Durella massimo 20%.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Gambellara DOP bianco è di colore giallo paglierino dorato; al naso intense percezioni di ananas si uniscono alla nespola, ai fiori di ciliegia e alle note minerali; al gusto si ritrovano il fruttato e le note minerali insieme a sapidità e freschezza. Può presentare le menzioni Superiore e Classico. Il Gambellara DOP Spumante è di colore giallo paglierino brillante con una spuma fine e persistente; al naso risulta gradevole, caratteristico; il sapore è fresco e fine, da extra brut a dry. Il Gambellara DOP Vin Santo è di colore ambrato più o meno carico; al naso è incentrato su note di albicocca sciroppata, dattero, scorza d’arancio candita e miele; il gusto è dolce, armonico, fresco e vellutato con eventuale percezione di legno. Le uve destinate alla produzione del vino a Denominazione di Origine Protetta Gambellara Vin Santo devono essere sottoposte a un periodo di appassimento che può essere eventualmente condotto anche con l’ausilio di impianti di condizionamento ambientale, purché operanti a temperature analoghe a quelle riscontrabili nel corso dei processi tradizionali di appassimento e non potrà essere immesso al consumo se non dopo aver subito un periodo di invecchiamento di due anni a partire dal primo gennaio successivo a quello dell’annata di produzione delle uve.
Specificazioni geografiche o sottosezione
Nella presentazione dei vini Gambellara DOP Classico, Gambellara DOP Superiore e Gambellara DOP Vin Santo è consentito fare riferimento alle menzioni geografiche aggiuntive Monti di Mezzo, San Marco, Faldeo, Taibane, Creari e Selva.
Specificazioni aggiuntive
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