Descrizione
Il Foin de Crau DOP è un fieno prodotto in terreni caratterizzati da una specifica e ricca flora. Le specie obbligatorie e maggiormente presenti sono il Fromental, il Dactylis, il Trifoglio Viola, il Trifoglio Rampicante, mentre le specie vietate sono il giunco, la canna, l'equiseto e il colchico di autunno.
Zona di produzione
La zona di produzione del Foin de Crau DOP ricade in 11 comuni del dipartimento di Bocche del Rodano, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Metodo di produzione
Nel corso dell'anno si ottengono tre diversi raccolti di Foin de Crau DOP. Ogni raccolto possiede una flora caratteristica che meglio si adatta all'alimentazione di determinati animali da allevamento. Il primo raccolto avviene a maggio, è composto da erbe primaverili, ricche di graminacee; il secondo avviene a luglio e si adatta perfettamente all'alimentazione di vacche e pecore perché aumenta la produzione di latte mantenendo inalterato il loro stato corporeo. Il terzo raccolto, quello di settembre, è ricco di leguminose e di foglie lunghe. Il fieno è messo in forma di balla legato con un tipico spago di colore bianco e rosso. Può essere venduto in campo o conservato in magazzini.
Aspetto e sapore
Il Foin de Crau DOP è un prodotto molto ricco di elementi minerali, come calcio, magnesio, sodio, zolfo, mentre è povero di cellulosa grezza, caratteristica che permette una migliore digestione. È ideale per il rendimento e la salute degli animali.
Storia
Nel XVI secolo, Adam de Craponne si avventurò nella costruzione di un canale con lo scopo di portare le acque del fiume La Durance, ricche di limo, fino a Salon-en-Provence, Eyguières, Istres e Arles. La realizzazione di questo canale permise di irrigare una grande parte della Crau che nel passato era invece molto arida. I terreni irrigati sono diventati con il tempo bellissimi prati che oggi danno fino a 10.000 kg di fieno secco per ettaro, rendendo la produzione di Foin de Crau DOP un settore rilevante in questa parte della Francia. Questi prati offrono tre tagli di fieno aromatico molto pregiato e vengono utilizzati in inverno per il pascolo degli ovini.
Gastronomia
Il Foin de Crau DOP ha la stessa quantità di materia secca, circa il 91%, in tutti e tre i raccolti ed è anche molto ricco di minerali. La flora del primo raccolto è utilizzata per l'alimentazione dei cavalli e dei bovini. Quella del secondo ha qualità nutrizionali che favoriscono l'aumento della produzione di latte ed è quindi ideale per l'alimentazione di vacche e pecore. Il terzo raccolto, quello di settembre, ricco di leguminose e di foglie lunghe, dà risultati eccellenti per l'alimentazione degli ovini e dei caprini, aumentando e aromatizzando la loro produzione di latte.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Foin de Crau DOP. È commercializzato in caratteristiche balle legate da spago bianco e rosso, che lo rendono facilmente riconoscibile.
Nota distintiva
Il clima mediterraneo e le caratteristiche edafoclimatiche della pianura di Crau e in generale dei terreni in cui il Foin de Crau DOP viene coltivato, donano al prodotto le peculiarità che lo rendono di ottima qualità. Questa regione presenta precipitazioni rare ma abbondanti, le stagioni più piovose sono da settembre a ottobre e da marzo a aprile con temperature miti in inverno e calde in estate. Le nubi vengono allontanate rapidamente dall'irruenza del vento Mistral. Questo fenomeno implica dei lunghi periodi di soleggiamento, accompagnati da una rapida evaporazione.