Descrizione
La Faba de Lourenzá IGP è il fagiolo secco, sano, intero, pulito e privato del baccello della specie Phaseolus vulgaris L., nella varietà locale nota come Faba Gallica.
Zona di produzione
La zona di produzione della Faba de Lourenzá IGP comprende il territorio costiero della provincia di Lugo che corrisponde alla regione naturale nota come A Mariña Luguesa, nella Comunità autonoma di Galizia.
Metodo di produzione
La semina viene effettuata nel periodo maggio-giugno - interrando le sementi ad una profondità di 2-5 cm - dopo un'adeguata aratura e concimazione del terreno. Essendo il fagiolo una pianta rampicante, necessita per il suo sviluppo di una struttura di sostegno. Se il sistema di coltura prevede l'associazione mais-granturco, allora queste piante fungeranno da tutori, altrimenti, nel caso della monocoltura, sarà necessario ricorrere all'utilizzo di paletti di legno, o altro materiale idoneo, opportunamente collegati l'uno all'altro. È preferibile ridurre l'uso di fitofarmaci rispettando precise prescrizioni dettate per il metodo di coltivazione e laddove comunque necessari, i trattamenti devono seguire precise norme. Le irrigazioni inoltre devono essere eseguite frequentemente e a basse dosi, in modo da garantire una distribuzione uniforme e mantenere i terreni ben drenati. La raccolta avviene quando i baccelli sono secchi - generalmente nel periodo fine agosto - fine novembre - e può essere effettuata manualmente sulla pianta, baccello per baccello, oppure estirpando la pianta e lavorandola poi in locali idonei. Alla fase di sgranatura, meccanica o manuale, segue la pulizia, vagliatura e selezione dei fagioli, che vengono conservati in cella frigorifera per almeno 48 ore, ad una temperatura pari o inferiore a -20°C. Il prodotto è conservato senza ricorrere a trattamenti chimici.
Aspetto e sapore
La Faba de Lourenzá IGP ha un chicco di grandi dimensioni, bianco uniforme privo di screziature, reniforme e allungato. Dopo la cottura, i fagioli hanno polpa pastosa, priva di grumi e poco differenziata dalla buccia con consistenza e sapore gradevoli.
Storia
Una ricca bibliografia attesta l'importanza che la coltivazione dei fagioli ha avuto nella storia della regione di A Mariña Luguesa. Ne sono esempio le opere Descripción económica del Reyno de Galicia (1804) o Historia fin de siglo. Descripción geográfica e historia de la provincia de Lugo (1900). Negli archivi locali di Vilanova de Lourenzá è inoltre possibile reperire informazioni sul mercato settimanale e la fiera mensile, a riprova della notorietà del fagiolo regionale. Proprio questo comune, all'inizio degli anni Sessanta del Novecento, ha visto un forte aumento della produzione, portando sul mercato il prodotto sotto la denominazione Fabas de Lourenzá, che così si è diffuso ed è entrato a far parte di numerose guide gastronomiche. Dal 1991, ogni anno, il primo fine settimana di ottobre, è celebrata la Festa da faba de Lourenzá, dichiarata di interesse turistico dalla Xunta de Galicia.
Gastronomia
La Faba de Lourenzá IGP deve essere conservata in luogo buio, fresco ed asciutto, evitando le alte temperature. Questi fagioli vengono consumati cotti e possono essere utilizzati per un'ampia gamma di ricette, tra cui le Fabas con vinagreta con olio e aceto, o le Fabas con chourizo e touciño, a base di salsicce e pancetta.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Faba de Lourenzá IGP, nelle categorie Extra o Prima. I fagioli sono confezionati in contenitori fabbricati con materiali che favoriscano un'adeguata ventilazione e conservazione, nonché il trasporto del prodotto. La loro capacità è compresa fra 0,5 kg e 1 kg.
Nota distintiva
Le valli nelle quali si produce la Faba de Lourenzá IGP costituiscono un ambiente naturale ideale per la coltivazione del fagiolo: i suoli sono profondi, ricchi e ben drenati, il clima è caratterizzato da estati umide e miti e basse escursioni termiche giorno-notte. Queste condizioni contribuiscono a determinare l'elevata qualità del prodotto.