Descrizione
L’Erice DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Spumante e Passito; Vendemmia Tardiva (solo con indicazione da vitigno). La denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.
Zona di produzione
La zona di produzione dell’Erice DOP comprende il territorio del comune di Buseto Palizzolo e parte del territorio dei comuni di Erice, Valderice, Custonaci, Castellammare del Golfo, Paceco e Trapani in provincia di Trapani, nella regione Sicilia.
Uvaggio
Bianco: Catarratto minimo 60%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 40%. Rosso (anche Riserva): Nero d’Avola o Calabrese minimo 60%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 60%. Spumante brut: Chardonnay minimo 70%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 30%. Spumante Dolce: Moscato di Alessandria o Zibibbo minimo 95%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. Passito: Moscato di Alessandria o Zibibbo minimo 95%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%.
Descrizione tipologie di prodotto
L’Erice DOP Bianco ha un colore giallo paglierino luminoso; all’olfatto propone sensazioni fruttate fresche di pesca gialla, scorza di limone e accenni salmastri; il gusto è minerale, intenso con lunghi rimandi fruttati. L’Erice DOP Rosso ha un colore rosso rubino intenso; al naso la vivace alternanza di frutti di bosco con un floreale intenso è sostenuta dalla mineralità; al palato è profondo, intenso e giustamente tannico con finale fruttato. Può presentare la menzione Riserva a condizione che, prima dell’immissione al consumo, venga sottoposto a un periodo minimo di invecchiamento di due anni, a decorrere dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. L’Erice DOP Spumante si presenta di colore giallo paglierino con una spuma fine e persistente; il profumo è aromatico, caratteristico nella versione Dolce e con delicato sentore di lievito nella versione brut; in bocca torna l’aromaticità del naso, è armonico con buona persistenza. Il vino Erice DOP Spumante deve essere ottenuto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in autoclave. L’Erice DOP Passito ha colore giallo oro; i profumi sono avvolgenti, di fiori d’arancio, composte di frutta e ritorni di erbe aromatiche; il gusto è caldo e avvolgente, mantiene tracce di frutta secca e toni minerali supportati da una lunga persistenza. La tipologia Passito deve essere ottenuta da uve appassite anche in fruttaio.
Specificazioni da vitigno
L’Erice DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Ansonica o Insolia, Catarratto, Grecanico o Grecanico dorato, Grillo, Chardonnay, Müller Thurgau, Sauvignon, Zibibbo, Moscato di Alessandria ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%; Moscato: Moscato di Alessandria minimo 95%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%; Moscato di Alessandria o Zibibbo (Vendemmia Tardiva), Sauvignon (Vendemmia Tardiva) minimo 95%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 5%. Da vitigno rosso (anche Riserva): Calabrese o Nero d’Avola, Frappato, Perricone o Pignatello, Cabernet Sauvignon, Syrah, Merlot ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.