Descrizione
Il Colli d’Imola DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Bianco Superiore, Bianco Frizzante, Rosso, Rosso Riserva e Novello. La denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.
Zona di produzione
La zona di produzione del Colli d’Imola DOP comprende il territorio dei comuni di Fontanelice, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Imola, Dozza, Castel San Pietro Terme e Ozzano dell’Emilia in provincia di Bologna, nella regione Emilia-Romagna.
Uvaggio
Bianco (anche Frizzante, Superiore): vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata per la provincia di Bologna. Rosso (anche Riserva), Novello: vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata per la provincia di Bologna.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Colli d’Imola DOP Bianco ha colore giallo paglierino; il profumo è fruttato e floreale; il sapore, relativamente alle tipologie espresse, può essere secco, amabile, abboccato e dolce. Può presentare anche le versioni Frizzante e Superiore. Il Colli d’Imola DOP Rosso presenta un colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; il suo profumo è intenso e vinoso; il sapore è secco, abboccato o amabile e dolce relativamente alla tipologia espressa. Può presentare la menzione Riserva se sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio non inferiore a 18 mesi, anche in recipienti di legno. In tal caso la sosta dovrà essere di almeno due mesi. Il periodo di invecchiamento decorre dal primo novembre dell’anno di produzione delle uve. Il Colli d’Imola DOP Novello Rosso presenta un colore rosso rubino; il suo profumo è fruttato, intenso e vinoso; il sapore è asciutto, rotondo, sapido e armonico.
Specificazioni da vitigno
Il Colli d’Imola DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco (anche Frizzante): Trebbiano, Chardonnay, ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Sangiovese (anche Riserva), Barbera (anche Frizzante), Cabernet Sauvignon (anche Riserva), ciascuno minimo 85%, da soli o con aggiunta di altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.