Descrizione
Il Coco de Paimpol DOP è un fagiolo bianco semisecco, da sgranare, presentato nel suo baccello, appartenente alla specie Phaseolus vulgaris L.
Zona di produzione
La zona di produzione del Coco de Paimpol DOP comprende 85 comuni a nord del dipartimento delle Còtes d'Armor, nella regione Bretagna.
Metodo di produzione
La piantagione del fagiolo deve essere effettuata in linea e la raccolta deve realizzarsi fra luglio e novembre. Il raccolto e la selezione dei baccelli sono effettuati a mano, dopo l'estirpazione dalle piante. Dal momento del condizionamento a quello della spedizione i fagioli in questione sono conservati in modo da evitarne il riscaldamento o l'essiccazione secondo la tecnica del freddo-umido.
Aspetto e sapore
Il Coco de Paimpol DOP è caratterizzato da baccelli giallo pallido marezzati di violetto, da granelli monocolore, bianchi di forma ovoidale e da un'epidermide assai sottile, dal sapore caratteristico con sfumature floreali e di frutta secca.
Storia
La storia del Coco de Paimpol DOP è legata alla tradizione orticola della zona di Paimpol. All'inizio e fino al 1939, la produzione del Coco de Paimpol si limitava agli orti e giardini. Successivamente, dal 1948, la coltivazione di questo fagiolo e la sua commercializzazione si è andata sempre più organizzando: dapprima è stato venduto allo stato secco e poi a quello semisecco, riuscendo in questa forma a valorizzare al meglio il prodotto. La qualità del prodotto si è affermata e la zona di Paimpol oggi assicura sul piano nazionale la maggior parte della produzione di fagioli semisecchi da sgranare.
Gastronomia
Il Coco de Paimpol DOP si conserva in modo ideale se congelato, conservazione che permette di mantenere inalterate tutte le sue caratteristiche per alcuni mesi. Si conserva anche semi secco, per alcuni giorni, in ambiente fresco e asciutto. La sua cottura è particolarmente rapida, non richiede ammollo. Va cotto in acqua fredda, per 30-40 minuti dopo l'ebollizione. A fine cottura i fagioli devono essere intatti di forma, morbidi e ben gonfi, senza residuo di acqua di cottura. I fagioli più verdastri hanno un sapore che ricorda la verdura, mentre quelli bianchi sanno vagamente di nocciolina o castagna. Conditi con olio e pepe, o abbinati ad altri legumi e verdure sono ottimi primi piatti e contorni. Possono essere abbinati con salsicce affumicate, con il foie gras in padella o con carni di volatile ruspante. Se ne ottiene un ottimo purée. Il Coco de Paimpol DOP semisecco è più tenero, cuoce più rapidamente ed è anche più digeribile.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Coco de Paimpol DOP. È commercializzato in diversi contenitori sui quali è riportata un'etichetta con la sigla AOP, il logo comunitario e l'identificazione del laboratorio di condizionamento e del produttore. L'etichetta deve restare sulla confezione del prodotto fino al distributore finale.
Nota distintiva
La notorietà del Coco de Paimpol è dovuta all'abilità dei produttori, che hanno saputo conservare le tecniche colturali tradizionali e in particolare la raccolta manuale del prodotto. Inoltre, le temperature estive permettono una buona maturazione e un'eccellente presentazione dei baccelli, mentre le basse temperature che caratterizzano questa regione favoriscono una lenta e corretta maturazione delle piante, essenziale per ottenere un prodotto di qualità.