Descrizione
Il Capalbio DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Bianco, Rosso, Rosato e Vin Santo. La denominazione include anche numerose specificazioni da vitigno.
Zona di produzione
La zona di produzione del Capalbio DOP comprende il territorio dei comuni di Capalbio, Manciano, Magliano in Toscana e Orbetello in provincia di Grosseto, nella regione Toscana.
Uvaggio
Bianco, Vin Santo: Trebbiano Toscano minimo 50%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata (con esclusione del Moscato Bianco) fino a un massimo del 50%.
Descrizione tipologie di prodotto
Il Capalbio DOP Bianco presenta un colore giallo paglierino scarico; l’odore è delicato, fresco e fruttato; il sapore è asciutto. Il Capalbio DOP Rosso presenta un colore rosso rubino più o meno intenso; il profumo è vinoso e caratteristico; il sapore è armonico, asciutto, sapido e giustamente tannico. Può presentare la menzione Riserva in seguito a un periodo di invecchiamento di almeno due anni, di cui sei mesi minimo in botti di legno e l’immissione al consumo non può avvenire in data antecedente al primo giugno del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve. Il Capalbio DOP Rosato presenta un colore rosa più o meno intenso; il profumo è ampio e vinoso; al palato risulta asciutto, fruttato e caratteristico. Il Capalbio DOP Vin Santo ha un colore che varia dal giallo oro all’ambrato e alcune varianti, come quelle dei vini giovani, possono presentare dei riflessi verdolini; al naso può presentare una preponderanza di aromi di fiori bianchi e gialli, di erba appena tagliata e frutta fresca non ancora matura; al palato ha sapore morbido e caldo, talvolta con sentori di liquirizia e cannella. Il metodo di vinificazione del Capalbio DOP Vin Santo prevede che l’uva, dopo aver subito un’accurata cernita, debba essere sottoposta ad appassimento; non può essere ammostata in data antecedente al primo dicembre dell’anno di raccolta e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo; il parziale appassimento delle uve deve avvenire in locali idonei, è ammessa anche una parziale disidratazione con aria ventilata. La conservazione e l’invecchiamento devono essere effettuati in recipienti di legno (caratelli) di capacità non superiore a 3 ettolitri per un periodo di almeno due anni; l’immissione al consumo non può avvenire in data antecedente al primo novembre del terzo anno successivo a quello di produzione delle uve.
Specificazioni da vitigno
Il Capalbio DOP può presentare le specificazioni dei vitigni sottoindicati. Da vitigno bianco: Vermentino minimo 85%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata (con esclusione del Moscato Bianco) fino a un massimo del 15%. Da vitigno rosso: Sangiovese, Cabernet Sauvignon minimo 85%, da soli o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata (con esclusione dell’Aleatico) fino a un massimo del 15%. Le caratteristiche di colore, profumo e gusto di ciascuna specifica sono quelle tipiche del vitigno e del terroir di provenienza.
Specificazioni aggiuntive
La denominazione Capalbio DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.