Descrizione
L’olio extravergine d’oliva Brisighella DOP è ottenuto dai frutti della specie Olea europaea L., varietà Nostrana di Brisighella, che deve essere presente negli oliveti in misura non inferiore al 90%; varietà diverse possono concorrere per il restante 10%.
Zona di produzione
La zona di produzione e trasformazione dell’olio extravergine di oliva Brisighella DOP interessa in tutto o in parte il territorio di alcuni comuni nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena, nella regione Emilia-Romagna.
Metodo di produzione
La raccolta delle olive deve avvenire direttamente dalla pianta, manualmente o meccanicamente, a partire dalla invaiatura delle olive. Le olive devono essere lavate a temperatura non superiore ai 27°C; ogni altro trattamento è vietato. Le operazioni di oleificazione devono avvenire entro quattro giorni dalla raccolta. Tutte le operazioni di estrazione dell’olio e di confezionamento devono avvenire nell’area di produzione specificata.
Aspetto e sapore
L’olio extravergine di oliva Brisighella DOP si presenta di colore verde smeraldo con riflessi dorati. L’odore è fruttato medio o forte con sensazione netta di erbe e/o ortaggi. Il sapore è fruttato, con leggero sentore di amaro e leggero- medio sentore di piccante.
Storia
L’olio extravergine di oliva Brisighella DOP vanta origini antichissime, confermate anche dal recente ritrovamento di un piccolo frantoio a uso familiare risalente all’epoca romana. Testimonianze scritte sull’attività oleicola nella zona di produzione si trovano a partire da documenti e atti notarili del XV- XVI secolo, per arrivare fino a testi del secolo scorso. Il passaggio da una produzione destinata principalmente all’autoconsumo a una destinata alla commercializzazione è invece storia recente, iniziata con la fondazione del frantoio sociale della Cooperativa Agricola Brisighellese nel 1970.
Gastronomia
L’olio extravergine di oliva va conservato in ambienti freschi e al riparo dalla luce, a una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanano particolari odori. Si tratta infatti di un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche. È consigliabile consumarlo entro 4-6 mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. L’olio extravergine d’oliva Brisighella DOP è ideale per condire piatti a base di carni bianche cotte al forno e alla griglia, ma si abbina bene anche con gustosi piatti di pesce. È inoltre ottimo come condimento a crudo sulle verdure e per insaporire le salse.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia olio extravergine di oliva Brisighella DOP. Deve essere confezionato in recipienti di vetro scuro delle seguenti capacità in g o ml: 100- 250-500-750- 1.000-1.500-2.000- 5.000. L’etichetta deve recare l’indicazione Brisighella seguita dalla menzione Denominazione di Origine Protetta (DOP), il simbolo comunitario e l’anno di produzione delle olive. Sulla confezione deve essere applicato l’apposito contrassegno di garanzia, composto da un codice alfanumerico univoco che assicura la tracciabilità del prodotto, e dal logo del Consorzio.
Nota distintiva
La zona di produzione dell’olio extravergine di oliva Brisighella DOP è caratterizzata dall’affioramento, per 25 km, di creste rocciose (calanchi di gesso) che contribuiscono al microclima ideale per la crescita e lo sviluppo della coltura della varietà Nostrana di Brisighella.