Descrizione
Il Borrego do Nordeste Alentejano IGP proviene da pecore di razza Merino Bianco o da incroci con altre razze cosiddette melhoradoras (migliorative). La razza Merino Bianco è caratterizzata dall'estensione del suo vello e dalla buona qualità della sua lana. La produzione è di circa 30.000 borregos, distribuiti tra i 60 produttori coinvolti.
Zona di produzione
La zona di produzione del Borrego do Nordeste Alentejano IGP ricade nell'intero Distretto di Portalegre.
Metodo di produzione
Attualmente gli allevatori utilizzano gli esemplari femmina di razza Merino per incroci specifici, al fine di migliorare la qualità della carne. L'alimentazione degli ovini prevede principalmente l'impiego dei resti dei raccolti, di erbe spontanee ed anche foglie e ghiande di quercia ed altri alberi. Gli esemplari vengono abbattuti una volta raggiunti i 90 o i 120 giorni d'età, quando raggiungono un peso compreso tra gli 8 kg e i 14 kg.
Aspetto e sapore
Il Borrego do Nordeste Alentejano IGP ha un gusto particolarmente succulento, è tenero, con linee di grasso intermuscolare che gli conferiscono un sapore caratteristico e non eccessivamente intenso.
Storia
La storia del Borrego do Nordeste Alentejano IGP è legata alla razza Merino Bianco di questa regione, che possiede un'origine comune a tutte le altre razze della penisola iberica. L'allevamento di questo ovino è da sempre legato alla storia della regione alentejana, inizialmente solo per la produzione di lana, per la quale questa razza è molto famosa, ma successivamente anche per motivi di dieta e tradizioni locali, visto il ruolo fondamentale nella cucina regionale.
Gastronomia
Il Borrego do Nordeste Alentejano IGP deve essere conservato ad una temperatura di circa 2-4°C. Il congelamento della carne è proibito nella fase che precede la vendita diretta, è ammesso invece per il consumo domestico. Dopo l'acquisto il prodotto può essere conservato in frigorifero per pochi giorni. La carne può essere consumata solo 72 ore dopo l'abbattimento. Il Borrego do Nordeste Alentejano IGP è impiegato per la realizzazione di diversi piatti tipici come: l'ensopada de borrego, il sarapatel o sopa de miúdos, il cozido de grão e il ratatau ossia il borrego in umido con patate. È comune anche l'uso di questa carne cotta alla griglia, visto il sapore succulento dovuto alla presenza di determinate quantità di grasso nella carne.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Borrego do Nordeste Alentejano IGP. È commercializzato in unità di peso compreso tra i 9 kg e i 13 kg o in pezzi pre-confezionati all'origine. Può anche trovarsi in preparati di carne o in pezzi non confezionati, dei quali l'ente commercializzante ne garantisce l'originalità.
Nota distintiva
Nell'Alentejo la preparazione culinaria del Borrego do Nordeste Alentejano IGP avviene utilizzando il forno a legna, approfittando del calore del forno dopo la cottura del pane, ciò permette di esaltare il sapore della carne e gli conferisce un'ulteriore nota distintiva rispetto agli altri prodotti della stessa categoria che non si avvalgono di un simile processo di cottura. Altrettanto distintive sono le sembianze dell'animale dal quale si ricava la pregiata carne è un ovino dalle dimensioni medie, con una testa larga e corta e con corna a spirale e rugose, presenti solo sugli esemplari maschi.