Descrizione
La Agneau de lait des Pyrénées IGP si riferisce alla carne fresca di agnelli di razza da latte, appartenenti alle rustiche locali Manech testa rossa, Manech testa nera o Basco-bearnese, macellati non oltre l'età massima di 45 giorni.
Zona di produzione
La zona di produzione della Agneau de lait des Pyrénées IGP interessa alcuni comuni dei dipartimenti dei Pirenei Atlantici e degli Alti Pirenei.
Metodo di produzione
La Agneau de lait des Pyrénées IGP è una produzione stagionale, che interessa esclusivamente otto mesi dell'anno. L'abbattimento ha luogo infatti nel periodo tra il 15 ottobre e il 15 giugno. Il sistema di allevamento prevede che gli accoppiamenti avvengano in primavera, generalmente nei mesi di maggio e giugno, in modo da far coincidere i parti con il periodo autunnale. Gli agnelli vengono nutriti per tutta la loro vita solamente con il latte materno. Le pecore, a loro volta, vengono allevate al pascolo dalla primavera fino all'autunno e in questo periodo la base della loro alimentazione è rappresentata proprio dalle essenze vegetali presenti nei prati del territorio. Durante l'inverno possono essere somministrati foraggi conservati, cereali in grani (mais, orzo, triticale, avena, ecc.), paglia e alimenti composti, a seconda delle esigenze. Il raggiungimento dei 45 giorni di età segna il limite massimo entro il quale gli esemplari devono essere abbattuti; il peso vivo dell'animale dovrebbe inoltre essere compreso tra 9 e 16 kg in quanto il peso minimo influisce sulla resa alla macellazione delle carcasse.
Aspetto e sapore
La carne Agneau de lait des Pyrénées IGP si presenta di colore bianco o leggermente rosato. La consistenza è tenera, poco fibrosa, succosa e leggera e il sapore risulta meno marcato rispetto a quella degli agnelli da macello, che spesso è caratterizzata dal cosiddetto retrogusto "di lana", in questo caso invece del tutto assente. La percentuale di grasso è leggermente maggiore.
Storia
L'allevamento ovino è da oramai lungo tempo una delle principali attività della regione dei Pirenei francesi. Nel corso dei secoli l'assetto del sistema si è modificato e si è verificata un'evoluzione dell'economia locale, dapprima basata per lo più sul commercio di lana e pellami, in seguito incentrata su produzione di latte per la caseificazione e di carne. Questo tipo di cambiamento si può far risalire alla metà del 1900.
Gastronomia
L'Agneau de lait des Pyrénées IGP, come tutte le carni fresche, va conservata ben refrigerata per pochi giorni. In Francia, ma anche all'estero, è un prodotto molto apprezzato e ricercato, in particolare da alcuni anni è immancabile nei menu dei ristoranti più rinomati, i quali propongono tantissime ricette a base di agnello dei Pirenei. Pertanto, l'Agneau de lait des Pyrénées IGP non è più solo un piatto delle feste, natalizie e pasquali ? nonostante in queste occasioni risulti ancora, come da tradizione, ampiamente utilizzato ? ma è entrato a pieno titolo nella gastronomia francese come specialità. Lo spezzatino di agnello, il cosciotto o il carré di agnello arrosto, agnello salato con patate e porcini, sono solo alcuni esempi delle svariate ricette che possono essere cucinate con la gustosa carne di agnello dei Pirenei.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Agneau de lait des Pyrénées IGP. La carne è venduta come carcassa intera o come mezzena, in pezzi pronti per il taglio o in porzioni pronte per il consumo.
Nota distintiva
La carne Agneau de lait des Pyrénées IGP è rinomata per consistenza tenera e la delicatezza del sapore. Queste caratteristiche sono sicuramente il risultato di due fattori rilevanti: l'alimentazione, basata esclusivamente sul latte materno e la giovanissima età al momento della macellazione.