Descrizione
L'Aceite del Bajo Aragón DOP è un olio extravergine di oliva ottenuto da olive di varietà Empeltre, in una percentuale minima dell'80% e Arbequina e Royal per il restante 20%.
Zona di produzione
La zona di produzione dell'Aceite del Bajo Aragón DOP è collocata nella zona sud-orientale della valle dell'Ebro, tra le province di Zaragoza e Teruel, ad ovest della Comunità Autonoma di Aragona.
Metodo di produzione
La raccolta del frutto ha luogo tra novembre e fine marzo. L'estrazione dell'olio deve avvenire non oltre le 48 ore dalla raccolta delle olive, che verranno sottoposte a processi meccanici per l'estrazione dopo essere state lavate. Il condizionamento avviene in appositi contenitori prima del confezionamento. In questa fase l'olio perde parte degli aromi amari e acquisisce quelli dolci e gradevoli.
Aspetto e sapore
L'Aceite del Bajo Aragón DOP si presenta chiaro e trasparente, di colore giallo con sfumature che variano dal dorato all'oro antico. Dopo la spremitura il sapore è fruttato, ma diventa più dolce e delicato con il passare del tempo. L' aroma è mandorlato, leggermente piccante e tendente al dolce. La soavità di quest'olio lo caratterizza rispetto al resto degli oli extravergine d'oliva del mercato.
Storia
La produzione dell'Aceite del Bajo Aragón DOP ha origini antichissime. I primi uliveti sono stati piantati dai fenici mille anni a.C. La prima citazione, la cui paternità è attribuita al poeta latino Rufo Alieno, risale al IV secolo. La notorietà che il prodotto vanta oggi ha avuto origine alla fine del XIX secolo, quando tutta l'area geografica era divenuta un importante snodo commerciale. A partire dal XVIII secolo fino alla prima metà del XX, il prezzo dell'olio si è mantenuto il più alto tra tutti i mercati internazionali, è per questo che è considerato il settore più importante del Bajo Aragón storico. Negli ultimi anni la zona di produzione dell'olio ha sofferto le tendenze socioeconomiche caratteristiche del mondo rurale, come lo spopolamento, l'invecchiamento della popolazione e l'alta meccanizzazione di altre coltivazioni.
Gastronomia
L'olio extravergine di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, ad una temperatura compresa fra 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanino particolari odori. È consigliabile consumarlo entro quattro-sei mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. L'Aceite del Bajo Aragón DOP è ideale per la cucina mediterranea. Dà il meglio di sé consumato a crudo, perché permette di gustare l'intera gamma di sapori che lo compongono. Il suo corpo, l'acidità e il sapore fanno dei piatti che lo utilizzano una delizia per il palato. Gli abbinamenti gastronomici sono svariati, ma per la sua delicatezza si sposa meglio con verdure tenere e piatti freschi e semplici senza coprirne il sapore. È ideale per condire le prime pappe dei bambini.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Aceite del Bajo Aragón DOP. È commercializzato confezionato in contenitori realizzati in PET, vetro, latta e cartone rivestito. Si consiglia l'uso di contenitori opachi che non lascino passare la luce per non alterare le caratteristiche organolettiche.
Nota distintiva
L'unicità e la fama dell'Aceite del Bajo Aragón DOP derivano principalmente dalle caratteristiche della zona di produzione. Quest'area, infatti, è particolarmente arida e ventosa, con temperature estreme dovute all'assenza di mitigazione dal mare, inoltre, i suoli coltivati sono a prevalenza calcarei e ricchi di carbonato di gesso.