Descrizione
L'Azeite do Alentejo Interior DOP è un olio vergine e extravergine di oliva ottenuto a partire da olive delle varietà Galega Vulgar, presente con un minimo del 60%, Cordovil de Serpa e/o Cobrançosa, presenti in un massimo del 40%. Sono tollerate le presenze di altri oli in un massimo del 5%, con l'esclusione assoluta però delle varietà Picual e Maçanilha. Il periodo della raccolta delle olive è determinata dallo stato di maturazione, infatti, vengono raccolti solo i frutti in pienamente maturati e provenienti da alberi sani.
Zona di produzione
La zona di produzione dell'Azeite do Alentejo Interior DOP ricade nei Comuni di Aljustrel, Vidigueira, Cuba, Alvito, Beja, Mértola del Distretto di Beja; il comune di Alcácer do Sal nel Distretto di Setúbal e il Comune di Viana do Alentejo nel Distretto di Évora.
Metodo di produzione
L'Azeite dell'Alentejo Interior DOP è estratto tramite un processo classico di pressatura e centrifugazione. Il processo di lavorazione è determinato dalla qualità delle olive e non dall'ordine di arrivo di quest'ultime al frantoio, quindi quelle di miglior qualità vengono elaborate per prime. La macinazione è effettuata nel minor tempo possibile, per evitare l'alterazione delle stesse olive. La pasta ottenuta dalla macinazione viene centrifugata a una temperatura massima di 30°C, cosi da facilitare la separazione dell'olio e la conservazione dell'aroma originale. Successivamente l'olio è deposto in un magazzino dotato di un sistema di isolamento che evita le temperature elevate e proporziona condizioni termiche stabili tra i 16°C e i 17°C.
Aspetto e sapore
L'Azeite dell'Alentejo Interior DOP possiede un colore giallo oro e verdognolo, un aroma soave e fruttato, di olive mature e/o verdi, come anche di mela e fico, unitamente a una sensazione dolce.
Storia
Le origini dell'Azeite do Alentejo Interior DOP risalgono all'epoca dei Fenici e soprattutto dei Romani, i quali introdussero la coltivazione dell'ulivo nell'Alentejo centrale e i relativi metodi di estrazione dell'olio. Le rovine di vecchi frantoi e i resti di anfore olearie ne testimoniano la produzione durante la dominazione romana. Gli Alentejani hanno sempre avuto per l'olivicoltura una grande passione e rispetto, quasi una sorta di venerazione, avendone cura come patrimonio da lasciare alle future generazioni.
Gastronomia
L'olio di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, ad una temperatura compresa fra 14 e 18 °C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanino particolari odori. È consigliabile consumarlo entro quattro-sei mesi dalla spremitura, per gustarlo nel periodo di massima espressione del suo sapore. Presente in tutti i piatti della gastronomia tipica regionale, l'Azeite do Alentejo Interior DOP è un ingrediente indispensabile nelle sopas, nei gaspachos, negli ensopados, come anche nei cozidos, assados e nella stessa produzione dolciaria (bolo podre, pudim de mel e azeite, borrachos, filhós).
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Azeite do Alentejo Interior DOP. È commercializzato in bottiglie o fiaschi di materiale impermeabile ed inerte, che rispetti tutte le condizioni di igiene e sanità, e dalle capacità permesse dalla legge.
Nota distintiva
L'uso dell'Azeite do Alentejo Interior DOP è cosi radicato alle tradizioni degli abitanti dell'Alentejo tanto che i portoghesi dicono abitualmente che "os Alentejanos até temperam o azeite com azeite" (Gli Alentejani condiscono l'olio con l'olio).