Descrizione
L’Asti DOP comprende le seguenti tipologie di vino: Asti o Asti Spumante, Asti o Asti Spumante Metodo Classico (metodo tradizionale), Moscato d’Asti, Moscato d’Asti Vendemmia Tardiva. La denominazione include anche tre specificazioni geografiche.
Zona di produzione
La zona di produzione dell’Asti DOP comprende in tutto o in parte il territorio di 51 comuni appartenenti alle province di Alessandria, Asti e Cuneo, nella regione Piemonte.
Uvaggio
Asti o Asti Spumante, Asti o Asti Spumante Metodo Classico, Moscato d’Asti, Moscato d’Asti Vendemmia Tardiva: Moscato Bianco minimo 97%, da solo o con aggiunta di uve a bacca di colore analogo provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione nell’ambito dell’area interessata fino a un massimo del 3%.
Descrizione tipologie di prodotto
L’Asti DOP Spumante ha un colore giallo paglierino con leggere note dorate e un perlage fine e persistente; al naso risulta caratteristico e delicato; in bocca il gusto, dal pas dosé al dolce, è caratteristico ed equilibrato. Il processo di lavorazione per la presa di spuma per il prodotto Asti DOP Spumante, da effettuarsi con il metodo della fermentazione naturale in autoclave (o metodo Martinotti), non può avere una durata inferiore a un mese, compreso il periodo di affinamento in bottiglia. L’Asti DOP Spumante Metodo Classico ha un colore giallo paglierino con sfumature leggermente dorate e un perlage fitto e sottile; al naso si riconoscono le note di mela, susina, crosta di pane, biscotto; al gusto è aromatico, caratteristico dell’uva con finale leggermente agrumato e una lunga persistenza, dal pas dosé al dolce, passando per le tipologie extra brut, brut, extra dry, dry o sec, demi-sec. Il processo di lavorazione per la presa di spuma, per l’Asti DOP Spumante Metodo Classico (metodo tradizionale), da effettuarsi con il metodo della fermentazione naturale in bottiglia, deve essere di almeno nove mesi. Il prodotto deve rimanere senza interruzione sulle fecce per il termine stabilito e successivamente separato mediante sboccatura. Il Moscato d’Asti DOP ha un colore giallo paglierino più o meno intenso; il profumo è fragrante di mela, susina, timo e salvia; il sapore è dolce, aromatico, talvolta vivace, caratteristico dell’uva Moscato. Il Moscato d’Asti DOP Vendemmia Tardiva ha un colore giallo dorato; al naso è fruttato, molto intenso, caratteristico dell’uva appassita con note speziate; in bocca è dolce, armonico, vellutato con sentori di uva Moscato che ricorda il favo del miele. Il vino Moscato d’Asti Vendemmia Tardiva deve essere sottoposto a un periodo di affinamento di almeno un anno, calcolato a decorrere dal momento della preparazione.
Specificazioni geografiche o sottosezione
La denominazione può essere accompagnata da tre sottozone geografiche: Asti DOP Canelli prodotto in alcuni comuni delle province di Asti e Cuneo, Asti DOP Santa Vittoria d’Alba prodotto solo in un territorio comunale, Asti DOP Strevi prodotto in alcuni comuni della provincia di Alessandria. Tutte e tre le sottodenominazioni presentano la tipologia di vino Moscato d’Asti con Moscato Bianco 100%. Il colore è giallo paglierino; il profumo è fragrante di mela, susina, timo e salvia; il sapore è dolce, aromatico, talvolta vivace, caratteristico dell’uva Moscato. Le sottozone Santa Vittoria d’Alba e Strevi presentano anche le tipologie di vino Asti DOP Spumante e Asti DOP Spumante Metodo Classico (metodo tradizionale). Il colore varia da giallo paglierino a dorato tenue con un perlage fine e persistente; al naso è delicato, caratteristico; in bocca si presenta equilibrato, dal pas dosé al dolce. La sottozona Santa Vittoria d’Alba da sola presenta la tipologia Moscato d’Asti DOP Vendemmia Tardiva. Il colore è giallo dorato brillante; al naso sono fruttati, molto intensi, caratteristici dell’uva appassita con note speziate; in bocca sono dolci, armonici, vellutati con sentori di uva Moscato che ricorda il miele. Il vino Moscato d’Asti DOP Vendemmia Tardiva deve essere sottoposto a un periodo di affinamento di almeno un anno, calcolato a decorrere dal momento della preparazione.
Specificazioni aggiuntive
La denominazione Asti DOP può essere seguita dalla menzione Vigna con relativo toponimo.